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Niente sesso per i primi moscerini sintetici

Niente sesso per i primi moscerini della frutta il cui Dna è stato programmato in laboratorio. Maciej Maselko, biologo sintetico all'universita' del Minnesota a Minneapolis, ne ha creato una nuova specie modificata geneticamente, che non può accoppiarsi con alcun partner. La stessa cosa è stata fatta con il lievito.

Cellule del lievito Saccharomyces cerevisiae) non modificate (a sinistra) e modificate in modo da evitare l'accoppiamento (a destra) (fonte: Maselko et al., Nature Communications 8:883, 2017)

 

La biologia sintetica è il campo di ricerca inaugurato dagli esperimenti di Craig Venter e che punta a ottenere organismi il cui Dna è programmato dall'uomo, come il software di un pc, per svolgere particolari compiti. Maselko ha presentato la ricerca nell'annuale Conferenza sul genoma di animali e piante in California, a San Diego. La ricerca è condivisa con Michael Smanski, biochimico nello stesso ateneo del Minnesota ed è stata pubblicata sulla rivista Nature Communications.

Lo stesso approccio sarà presto trasferito anche a diverse specie di piante e alle patate, dice Maselko. La tecnologia può essere utilizzata, sperano i ricercatori, per preservare piante geneticamente modificate dalla dispersione di geni verso colture ed erbe infestanti non modificate.

Potrebbe inoltre aiutare a combattere parassiti e specie invasive. In questa direzione Siba Das, sempre dell'Università del Minnesota, sta lavorando a un modello matematico che dimostra come le specie sintetiche possano combattere le carpe invasive che devastano fiumi e laghi in America.

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