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Mamma scrive i post sul profilo del figlio morto, Facebook la blocca

Luca Borgoni - Foto Corriere della sera

TORINO. Da sei mesi aggiornava il profilo Facebook del figlio morto, adesso però il social network ha bloccato l'accesso alla pagina. È quanto accaduto a Cristina Giordana, la mamma di Luca Borgoni, un ragazzo di 22 anni morto scivolando sul Cervino l'8 luglio scorso.

Provando ad accedere al profilo del ragazzo, alla madre compare il messaggio di un anonimo "Matteo", che scrive: "Mi unisco al dolore tuo e dei tuoi cari - si legge sul Corriere della sera, che ha riportato l'episodio -,  il regolamento è il regolamento".

Quando una persona muore il profilo su Facebook resta commemorativo, quindi non può essere modificato né possono essere scritti nuovi post. Per mamma Cristina un duro colpo: "Mi si è fermato il cuore", dichiara sulle pagine del quotidiano. Per lei aggiornare quel profilo aveva un valore importante, era come se lo mantenesse ancora in vita: "Un modo per farlo vivere ancora e per tenermi in contatto con i suoi amici", aveva spiegato nei giorni scorsi. Le sue parole avevano fatto il giro del web e commosso tutti.

Qualcuno però ha deciso di segnalare a Facebook che quel profilo apparteneva ormai a una persona defunta. Dura lex sed lex, purtroppo il regolamento è il regolamento, spiega il social network: l'accesso alla pagina è stato bloccato e non si può più tornare indietro. Una volta morto il titolare dell'account il profilo è come se venisse spento. L'unica possibilità è quella di nominare un "contatto erede", cioè un altro contatto che in caso di morte ha diritto ad aggiornare e gestire la propria pagina. Una scelta che però può essere richiesta solo dal titolare dell'account e mai dopo la sua morte.

"Ci sono rimasta così male - spiega mamma Cristina al Corriere -. Quella pagina era la mia isola, era un piccolo rifugio senza pretese. È difficile spiegarlo ma so che ogni mamma può capirmi".

La donna ha scritto anche a Facebook per una deroga ma non le è stata concessa.  "Non mi arrendo", promette mamma Cristina.

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