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Mercato italiano auto da 2mln, in 2017 vendite +7,9%

 Il mercato italiano dell'auto chiude dicembre con una flessione delle vendite del 3,17%, ma nell'intero anno sfiora la soglia dei 2 milioni di immatricolazioni. Nel 2017 - secondo i dati del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - sono state vendute 1.970.497 auto, il 7,9% in più del 2016. "Con un numero di auto vendute molto vicino a 2.000.000, l'Italia recupera il rango di grande mercato mondiale dell'auto che aveva perso durante la durissima crisi cominciata nel 2008, più grave e più lunga di quella del 1929", commenta il presidente del Centro Studi Promotor, Gian Primo Quagliano. Anche per l'Unrae, l'associazione delle case automobilistiche estere, "il 2017 si è finalmente riallineato al reale potenziale del mercato italiano". Chiude il 2017 con un segno positivo il gruppo Fca, grazie all'anno record di Jeep, trainato da Renegade e nuovo Compass, e alla forte crescita di Alfa Romeo con Giulia e Stelvio: in tutto 557.509 auto vendute in Italia nel 2017, il 5,52% in più dell'anno precedente e una quota pari al 28,29% (-0,64%). Bene anche Fiat con un aumento del 4,3% delle vendite. A dicembre le immatricolazioni del gruppo sono 31.924, pari a un calo del 13,7% mentre la quota scende dal 29,58% al 26,36%. Un calo dovuto - spiega l'azienda - a una gestione equilibrata tra quota e risultati finanziari. Nell'anno sei modelli Fca sono nella top ten, di cui quattro i più venduti in assoluto: Panda, Ypsilon, 500 e Tipo. A dicembre sono sette, di cui tre sul podio: Panda, 500X, Ypsilon, Renegade, 500, Tipo e 500L.

Per il mercato italiano è il terzo anno consecutivo di crescita. L'Anfia mette in evidenza il boom del noleggio a medio e lungo termine con le registrazioni di auto intestate a società e sottolinea che "i volumi raggiunti confermano l'Italia come quarto mercato dell'Ue dopo Germania, Regno Unito e Francia". "Il livello di 2.000.000 - spiega Quagliano - sarebbe stato sicuramente superato nel 2017 se non ci fosse stato nell'ultimo trimestre un mutamento di politica commerciale di alcune marche, che, avendo già raggiunto gli obiettivi di vendita dell'anno, hanno fortemente rallentato la pressione esercitata con km zero, sconti e promozioni". Le prospettive per il 2018 sono comunque positive: secondo il Centro Studi Promotor, le immatricolazioni nel 2018 supereranno quota due milioni per attestarsi a 2.050.000 e avere un ulteriore balzo nel 2019 a 2.200.000, "livello decisamente importante e di ottimo auspicio per affrontare le sfide future con l'auto motore del cambiamento come nel secolo scorso". L'Unrae prevede invece un mercato stabile rispetto al 2017.

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