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Per Capodanno all'estero boom spumanti Italia, 179 mln bottiglie

- ROMA - Nelle Feste di fine anno i vini spumanti italiani fanno segnare un nuovo record sui mercati mondiali: si stimano 179 milioni di bottiglie stappate, per una crescita del 18% rispetto al 2016 e un boom di fatturato al consumo di 2,1 miliardi di euro. E' quanto stima all'ANSA Giampietro Comolli, a capo dell'Osservatorio statistico economico Ovse su mercati e consumi vini spumanti e del Ceves, centro studi ricerca vite-vini alla Cattolica di Piacenza. Solo a New York si stapperanno 12 milioni di bottiglie a Capodanno, di più a Londra, poco meno a Berlino. Sono 111 i Paesi dove si brinderà con una bottiglia di bollicine tricolori.

Grande successo in Francia dove salteranno 3,2 milioni di bottiglie per i soli brindisi di fine anno. Il 'Prosecco System' - aggiunge Ovse-Ceves - supera alla grande due fenomeni come Champagne e Cava. "L'alta qualità raggiunta, aver centrato il gusto del consumatore, il prezzo e la notorietà, la facilità di abbinamento - dice Comolli - è il mix vincente delle bollicine italiane. Vincenti nel fuori casa, ma ora presenti anche nei consumi domestici. Agli inglesi spettano tutti i record. Solo Tokio stravince per il prezzo a bottiglia".

Per gli spumanti italiani il trend di acquisti all'estero è in crescita oramai dal 2005, soprattutto si segnala la scalata del Prosecco: in 12 anni si è passati da circa 100 a 179 milioni di bottiglie stappate durante le Feste. Ogni 10 tappi italiani - conclude Ovse-Ceves - 6 sono di Prosecco, 2 di Asti, 1,5 di altri spumanti, molto bene il quasi 'mezzo-tappo' conquistato da Franciacorta e Trentodoc. 

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