LUOGOSANTO - Siddùra affonda le sue radici nella storia di Sardegna, ma combinando ad arte le tradizionali tecniche di produzione isolane con le innovazioni offerte dalla moderna tecnologia e con le conoscenze applicate oltre Tirreno, l'azienda gallurese è riuscita non solo a raggiungere importanti traguardi in termini di qualità dei prodotti, ma anche a ritagliarsi un posto d'onore fra i produttori italiani. A certificarlo è il diploma di Azienda Ecofriendly 2017, assegnato a Siddùra dall'autorevole guida Vinibuoni d'Italia.
Si tratta di un riconoscimento che viene attribuito alle Cantine italiane che si sono distinte per aver applicato una filosofia aziendale basata sul rispetto dell'ambiente. Un risultato possibile solo perseguendo una precisa strategia d'impresa, che non può prescindere dall'uso della tecnologia e delle più moderne pratiche di produzione. Per riuscire in questo Siddùra si avvale della preziosa opera dell'agronomo Luca Vitaletti, professionista toscano che dopo avere collaborato con prestigiose cantine della Penisola ha scelto la Sardegna accettando la scommessa dei patron dell'azienda gallurese, Gottesdiener e Ruggero.
Così Siddùra ha adottato le migliori pratiche agronomiche improntate alla sostenibilità ambientale e al risparmio energetico: in azienda hanno fatto il loro ingresso sistemi d'irrigazione per massimizzare l'efficienza dell'acqua, impianti per lo sfruttamento di energie rinnovabili, e biocarburanti. E in più per le operazioni di cantina, un moderno e super attrezzato laboratorio aziendale, grazie al quale la fermentazione del vino e le caratteristiche chimiche e fisiche dei prodotti sono monitorate giorno per giorno.
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