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Targa Florio, in Australia vince team italiano Mozzi-Biacca

ROMA - La bandiera tricolore ha sventolato a Melbourne insieme a quella australiana al termine della prima edizione della Targa Florio Australian Tribute, manifestazione che punta a esportare nel 'nuovissimo continente' il fascino di una delle manifestazioni motoristiche più amate del Belpaese. Per la cronaca, la gara è stata vinta dall'equipaggio italiano Giordano Mozzi e Stefania Biacca, su Porsche 356 C del 1964, seguito dal duo di origine anglosassone Brent Morrison e Kris Kerr su Porsche 356, Pre A Coupé del 1958, e dalla coppia Peter Williams e Anie William, su Austin Healey Sebring 3000/mk1 del 1959. Al di là del risultato sportivo, il successo della manifestazione è da riscontrarsi nella calorosa accoglienza degli australiani che hanno ammirato sfilare tra le loro strade persino un'Alfa Romeo dei Carabinieri. La prima edizione del Targa Australian Tribute ha visto gli equipaggi contendersi il successo lungo un percorso di 1.175 Km: il tracciato prevedeva in 40 prove di regolarità da compiere in 4 giorni di gara, e si snodava tra i luoghi più suggestivi dello Stato del Victoria. Alla manifestazione, promossa dall'Automobile Club di Palermo che ha concesso alla CAMS (Confederation of Australian Motor Sport) l'utilizzo del marchio, hanno partecipato vetture storiche costruite dal 1906 al 1976. In contemporanea al Tributo, sullo stesso percorso si è disputato il Ferrari Trophy, vinto da Carlo Travaglini e Alfredo Costanzo su Ferrari California 2017.

Angelo Pizzuto, presidente dell' Automobile Club di Palermo che ha partecipato alla gara con Arturo Merzario su un'Alfa Romeo Duetto del '67, al termine della manifestazione ha chiarito: ''Siamo venuti in Australia per esplorare la possibilità di portare qui un pezzo d'Italia attraverso la Targa Florio, la gara più antica del mondo, che non è solo una gara sportiva ma rappresenta storia, cultura e tutto quello che di più bello l'Italia ha da offrire al mondo. E' un tributo ai tanti italiani e alla comunità siciliana che hanno contribuito a formare l'Australia di oggi - ha aggiunto Pizzuto - Torneremo l'anno prossimo, con l'annunciato ed entusiasta sostegno del governo australiano e del consolato d'Italia a Melbourne''.

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