TORINO. Parte con il piede giusto l'avventura di Meo Sacchetti sulla panchina dell’Italbasket.
Al PalaRuffini di Torino, tutto esaurito per l’esordio del ct, gli azzurri hanno superato 75-70 la Romania nel primo incontro di qualificazione ai Mondiali di Cina 2019. Le prove di Aradori (16), Della Valle (16) e Gentile (12), con la regia di Vitali e Filloy, hanno pesato molto al cospetto di una Romania volenterosa, ma che oltre al naturalizzato
Watson (14) e Cate (16) ha avuto poco altro.
Dopo il blocco iniziale, con i rumeni subito sullo 0-4, Aradori e Gentile hanno rotto il ghiaccio, seguiti da Vitali per il primo vantaggio azzurro.
Da quel momento in poi è iniziata la progressione, con la transizione tanto cara al sistema di Sacchetti sempre più fluida. L’Italia è cresciuta con il passare dei minuti, e con lei il pubblico del PalaRuffini: l’ingresso di Della Valle ha dato ulteriore pepe al gioco della Nazionale con sei punti in un battito di ciglia, mentre Aradori ha segnato il suo settimo punto a pochi secondi dalla fine del primo quarto, chiuso 26-15.
Il 33-17 in apertura di secondo periodo è arrivato grazie alla difesa, guidata dal roccioso Burns, che ha soffocato l'attacco rumeno con Watson a rifiatare.
Anche con il punteggio ampiamente dalla sua, la squadra di Sacchetti non ha perso la concentrazione, frustrando le fiammate della squadra di Markovski.
Con le triple di Abass e Aradori per il 57-40 del 29' è partita la 'ola' del Ruffini: coach Sacchetti ha comunque avuto il modo di infuriarsi dopo 20» del quarto periodo, chiamando timeout dopo una tripla di Watson.
La Romania è arrivata anche -10, Della Valle ha riportato a distanza di sicurezza l’Italia con 8 punti. Il rilassamento finale è stato senza conseguenze: festa doveva essere, festa è stata.
Domenica a Zagabria con la Croazia sarà un’altra partita.
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