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Shopping tourism cresce, Milano regina

MILANO - Colosseo, Cenacolo di Leonardo da Vinci o San Marco? Oppure Gucci, Missoni e Dolce e Gabbana? Lo shopping tourism fa muovere ogni anno un milione e mezzo di turisti verso Firenze, Roma, Torino, Venezia e Milano e in particolare il capoluogo della Lombardia è la regina di questo tipo di turismo che anche in Italia cresce sempre di più. A fare il punto del fenomeno a Roma, proprio nel giorno degli acquisti forsennati del Black Friday, è un forum ideato da Risposte Turismo dove è stato presentato lo Shopping Tourism Italian Monitor.

    "Una visione moderna e adeguata del turismo di oggi - commenta Luca Patanè, presidente di Confturismo-Confcommercio - impone di guardare al settore come a un vero e proprio moltiplicatore di tutti gli altri: non solo dell'offerta culturale ma anche, ad esempio, del commercio, e ciò proprio tramite la leva dello shopping che, secondo dati da noi calcolati, già 3 anni fa rappresentava il 50% della spesa extra a destinazione fatta in Italia dai turisti stranieri. Se il sistema Paese investe sul turismo investe sull'intera economia e la diffusione di questa chiave di lettura vincente passa anche per l'analisi dei dati dello Shopping Tourism Italian Monitor presentato oggi da Risposte Turismo".

"Lo shopping diventa sempre più una motivazione del viaggio - spiega il presidente di Federturismo Gianfranco Battisti - e nonostante la globalizzazione, il fascino di acquistare prodotti legati al territorio visitato è parte integrante dell’esperienza del viaggio. Tra le destinazioni dello shopping non ci sono solo le città, ma stanno conquistando sempre più posizioni i terminal degli aeroporti e delle stazioni ferroviarie che nel tempo si sono trasformati in veri shopping center in cui è possibile trovare qualsiasi prodotto e servizio ed in cui il travel retail ha avuto la possibilità di svilupparsi e di divenire importante in termini economici per la sostenibilità del business.Basti pensare che nel 2016 gli acquisti duty free e travel retail hanno toccato a livello mondiale i 63,5 miliardi di dollari in aumento del 2,4% rispetto all'anno precedente. Per stimolare la crescita economica del Paese è diventato fondamentale porre l’attività commerciale al servizio dei viaggiatori e fare in modo che le destinazioni investano sempre più per realizzare e promuovere luoghi ed occasioni di acquisto fino a farli diventare veri fattori di attrattività capaci di influenzare la scelta della meta del viaggio".

Più in particolare, Milano è risultata essere la città con la maggiore quota di turisti che hanno nello shopping la motivazione principale del viaggio (15,4%), seguita da Firenze (6%) e Roma (3,8%). Staccate Venezia (1,4%) e Torino (1,1%).

La loro spesa media giornaliera sostenuta è risultata pari a 121 euro a Milano, 77,80 euro a Roma e 45,15 euro a Firenze.

Sempre Milano è la destinazione di viaggio per shopping su scala mondiale che ha ricevuto il maggior numero di citazioni (20,3%) tra le oltre 6.000 raccolte (massimo 3 per ogni intervistato), seguita da New York (17,4%), Parigi (16%) e Londra (14,2%).

   

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