PALERMO. Orgoglio siciliano per le 244 specialità che portano la Regione all’undicesimo posto della classifica dei prodotti tradizionali e che evidenzia il lavoro di custodia e valorizzazione praticato dagli agricoltori, primi promotori di bontà locali.
È quanto emerge dal nuovo censimento 2017 di dolci, ortofrutta e molto altro ottenuti secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni, presentato dalla Coldiretti stamani all’apertura del Villaggio contadino sul lungomare Caracciolo di Napoli, con oltre diecimila agricoltori.
"Ogni provincia ha un suo scrigno di specialità che rappresenta una terra molto generosa in termini di cultura e saggezza contadina. Dalle paste di mandorla agli ainuzzi alla vasta tipologia di dolci, nell’Isola - sottolinea Coldiretti Sicilia - si mescolano tradizioni produttive che arrivano dalle dominazioni e che oggi rappresentano una vera e propria garanzia di qualità e di storia".
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