ROMA - Roma si svela come polo di produzione agroalimentare nel menu messo a punto dal giovane chef Mirko Di Mattia che, al ristorante Livello1, presenta dal 30 novembre a fine febbraio 2018 cucina di mare con ingredienti prodotti a Roma e provincia, e con qualche sconfinamento nella Tuscia e basso Lazio per oli, vini, lamponi e nocciole.
La ristorazione della Capitale raramente presenta con tanta convinzione e orgoglio i prodotti del territorio e il ciclo di cene Latium, organizzato dal ristorante dell'Eur in collaborazione con il magazine online Mangia e Bevi, vuole portare alla scoperta di specialità gastronomiche della campagna romana. Buono il debutto per la pasta di Roma, prodotta nell'unico stabilimento urbano di pasta secca trafilata in bronzo con grano 100% italiano, e con sede a Pomezia. Alto gradimento per la ricotta di bufala di un caseificio della Bufalotta. Sul lato opposto del Grande Raccordo Anulare Barberini Tenuta Tor De' Sassi produce olio extravergine di qualità che esalta il pesce fresco della Pescatoria, la pescheria di Livello1. "È per me un piacere - dice lo chef Mirko Di Mattia - utilizzare ed esaltare in cucina le eccellenze della mia regione. In questo menu tra tradizione e innovazione, ho coniugato la mia passione per il pesce con alcuni tra i prodotti più rappresentativi del Lazio: tartufo, olio, nocciole, vino, lamponi, mozzarella, carciofi, pasta, acqua minerale e caffè torrefatto in città".
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