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Expo turismo culturale celebra Su Nuraxi

CAGLIARI, 22 NOV - A vent'anni dal riconoscimento Unesco per Su Nuraxi di Barumini ritorna dal 24 al 26 novembre Expo del turismo culturale in Sardegna. Il "Valore Unesco" è il filo conduttore della quarta edizione della manifestazione, punto di riferimento dell'offerta turistico-culturale dell'Isola. Quest'anno coinvolge, oltre a Barumini, il 24 e 25, il Comune di Villanovaforru, il 26, dove 35 anni fa è nato il primo museo civico della Sardegna, come ha ricordato il sindaco Maurizio Onnis. Expo 2017 propone tre giornate dedicate ai beni culturali e archeologici e alle eccellenze enogastronomiche e artigianali dell'Isola. Importante occasione per celebrare il ventennale di iscrizione dell'area archeologica Su Nuraxi, uno dei più grandi complessi nuragici meglio conservati, alla prestigiosa lista redatta dall'Unesco. "Un attrattore culturale e turistico unico nel panorama dell'offerta mondiale - ha sottolineato l'assessora regionale al Turismo Barbara Argiolas - la sfida é valorizzare le bellezze storiche e archeologiche per farle diventare attrattori anche nei mesi primaverili e autunnali. In questa direzione la tecnologia diventa valore aggiunto nella fruizione dei beni culturali".
    La tre giorni si snoda tra stand espositivi riservati a 31 tra associazioni e gestori di siti archeologici e museali dell'Isola, mostre, incontri, laboratori didattici, spettacoli e animazione. Il museo Genna Maria, a partire dalle 18, sarà scenario dello spettacolo finale: il concerto di Piero Marras.
    Un workshop ospiterà 15 tour operator a livello internazionale.
    Quest'anno i siti di Barumini hanno registrato 145 mila presenze, 90 mila solo a Su Nuraxi, con un trend di crescita attorno al 10 per cento. Tra i visitatori in testa i francesi, seguiti da tedeschi e polacchi. "Barumini vuole festeggiare il riconoscimento anche con altri siti - ha spiegato il sindaco Emanuele Lilliu - per questo ospitiamo due siti Unesco provenienti dalla Penisola, Alberobello e Val di Noto. Ai valori Unesco saranno dedicati un convegno e un focus sulla dieta mediterranea, patrimonio immateriale dell'umanità".
   

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