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Musumeci proclamato presidente
Resta il nodo assessori in giunta - Video

PALERMO. Nello Musumeci è stato proclamato presidente della Regione siciliana dalla Corte d'appello di Palermo. Al momento della proclamazione da parte del presidente del Corte, Matteo Frasca, il neo governatore Musumeci si è commosso.

In prima fila nell'aula magna con Musumeci c'erano il figlio Salvo e la nipote Rita. Un applauso ha chiuso la breve cerimonia, presenti un centinaio di persone. Al termine, nell'atrio del palazzo di giustizia il neo presidente è stato festeggiato dalla folla: tanti gli abbracci e baci.

Assente alla cerimonia Giancarlo Cancelleri, ex candidato a governatore per il M5s,  che è stato comunque proclamato eletto all'Assemblea siciliana dal presidente Matteo Frasca. Cancelleri è stato proclamato subito dopo Musumeci. Il leader del M5s stelle all’Assembla regionale siciliana, ha poi telefonato al neo governatore. Il colloquio sarebbe stato «sereno e istituzionale». Cancelleri avrebbe espresso «auguri di buon lavoro nell’interesse della Sicilia» a Musumeci, che ha ricambiato gli auguri di buon lavoro all’Ars.

Sempre in mattinata l'incontro con il governatore uscente Rosario Crocetta per la cerimonia del passaggio di consegne.

Intanto occhi puntati sulla nuova squadra di governo, per la quale però bisognerà aspettare ancora. Musumeci sta ascoltando i singoli segretari dei partiti della coalizione. Già nei giorni scorsi, Musumeci aveva espresso la sua intenzione di formare la nuova giunta in temi piuttosto brevi, entro due settimane.  Tutto però dipenderà dagli accordi con i vari pezzi della maggioranza. Accordi che non sembrano poi così scontati.

Gli incontri di ieri per esempio non sono serviti a trovare una intesa. Non dovrebbero esserci dubbi sulla nomina di Gaetano Armao all'Economia e Vittorio Sgarbi ai Beni culturali. In quota Forza Italia dovrebbero andare cinque assessorati e fin qui tutti d'accordo. E' sul "quali" che si sta discutendo. I forzisti mirano a quello della Sanità, delega che Musumeci avrebbe voluto dare in quota Diventerà Bellissima. Due assessorati andranno a Udc e altrettanti a Popolari e Autonomisti. Questi ultimi aspirerebbero all'Agricoltura per Toto Cordaro e al Territorio per Roberto Lagalla.

Nei programmi del neo-presidente c'è anche la rotazione dei super dirigenti regionali. Il nome più discusso tra i rimossi è quello di Patrizia Monterosso, che dovrebbe essere sostituita da Maria Mattarella, figlia di Piersanti, ex presidente della Regione ucciso dalla mafia.

immagini di Marco Gullà

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