CATANIA. «Con tutti i margini di sicurezza possiamo dire che oggi è una giornata per festeggiare, mi pare che la vittoria di Nello Musumeci sia abbastanza chiara, vince la Sicilia che vuole ricostruire e non chi la vuole distruggere e la Destra coerente», dal comitato elettorale di Nello Musumeci, a Catania, è Giorgia Meloni, leader di FdI-An, la prima a pronunciarsi nell'area del centrodestra.
«Come Fdi-An siamo contenti di aver convinto tutta la colazione a convergere su Nello Musumeci, vuol dire che avevamo ragione e che questo è il modello che può battere il M5s. Dalla Sicilia - aggiunge - un occhio particolare sul da farsi a livello nazionale. Non ho sentito Berlusconi e Salvini, ma ieri sera ho sentito Nello Musumeci. Spero di abbracciarlo nelle prossime ore e di sentire, ovviamente, anche gli alleati e credo che varrà la pena anche di festeggiare insieme. E' l'inizio di un percorso».
«Il 'patto dell’arancino' ha funzionato - prosegue la leader di FdI-An -, è stato un poco drammatico per la nostra linea, ma a livello politico è stato l’avvio di un percorso che ci vede vincenti in Sicilia e che ci deve insegnare che cosa gli italiani si aspettano da noi».
«Questo voto - ha aggiunto - ci insegna che non è vero che si vince al Centro, con le identità annacquate, ma che si vince invece con le identità chiare, le proposte coraggiose e dicendo no alle melasse e alle ammucchiate. Si vince - ha chiosato - dicendo no a quelli che hanno tradito l’Italia, dalle larghe intese agli inciuci. Dalla Sicilia noi dimostreremo che questo è il modello che vince anche a livello nazionale».
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