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Di Maio punta a Palazzo Chigi: "Dalla Sicilia un'onda che ci porterà al 40%"

Luigi Di Maio

CALTANISSETTA. «Noi siamo molto soddisfatti, il voto non ci porta alla presidenza, ma da qui parte un’onda che tra 4 mesi ci può portare al 40%. Noi abbiamo un voto libero, consapevole». Lo afferma Luigi Di Maio parlando al Comitato elettorale M5S. «Noi dobbiamo comunicare questo voto a chi si è astenuto, molti astenuti credo che si pentiranno fra 2-3 mesi, quando vedranno quelli che hanno speculato finora di nuovo all’opera», sottolinea Di Maio che si dice «convinto» che, dopo le Politiche, il M5S «potrà chiedere l’incarico di governo
al Colle».

«Il nostro competitor nei prossimi 4 mesi, il nostro interlocutore non sarà Renzi o Berlusconi o Grasso. Sarà colui che ora non crede che si possano cambiare le cose, è indifferente e non vuole votare. Il nostro interlocutore sono i cittadini rassegnati». Lo afferma Luigi Di Maio parlando dal Comitato elettorale M5S. E Di Maio, in merito al confronto saltato in tv con il segretario Dem, sottolinea: "Matteo Renzi nei prossimi 15 giorni probabilmente verrà messo in discussione o rimpiazzato. Questi signori non rappresentano più nessuno e lo vediamo dal dato elettorale".

«Gli altri vincono, ma grazie all’Udc che sosteneva Crocetta» nell’ultima legislatura, «grazie agli impresentabili, grazie a bambini prodigio (Luigi Genovese, ndr). E’ una vittoria infangata dagli impresentabili».

«Il Pd è ai minimi termini, nel centrosinistra si aprirà una guerra interna per decidere chi debba essere il candidato premier».

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