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Gp Malesia: Dovizioso davanti a Marquez, Rossi quarto

Andrea Dovizioso

SEPANG. Per vincere il mondiale in Malesia, Marc Marquez dovrà sudare. Non tanto per il gran caldo, quanto perché Andrea Dovizioso si è messo in testa che i 25 punti di Sepang sono alla sua portata. E con un successo del romagnolo targato Ducati, lo spagnolo della Honda dovrà arrivare almeno secondo per fregiarsi del sesto titolo in carriera, il quarto in MotoGp. Risultato non così scontato per il leader della classifica iridata che apre la terza fila, mentre Dovizioso chiude la prima. Tra i due contendenti un trio formato dalle Yamaha di Valentino Rossi e Maverick Vinales, più l’altra Ducati ufficiale di Jorge Lorenzo. Tutta gente assai coriacea, non facile da passare. Che costringerà Marquez a forzare e prendere dei rischi, se vorrà chiudere la pratica prima di Valencia.

Il sabato di Dovizioso poteva essere ancor più luminoso se - proprio sul finire della Q2 - non fossero arrivati gli squilli di Dani Pedrosa e Johann Zarco, che gli hanno sfilato pole e seconda posizione in griglia. Mentre Marquez, partito molto forte (forse troppo per la gomma dura montata all’anteriore), incappava in una scivolata che lo costringeva a ripartire a spinta per tornare al box e cambiare moto. Tempo prezioso perso, che il ritmo forsennato della qualifica non gli ha permesso di recuperare, anche perché già nelle libere si era salvato da una caduta analoga con un numero da circo.

Pedrosa, con un giro perfetto su pista assolata, ha scalzato dal palcoscenico il compagno di team, prendendosi la pole (49/a in carriera), a dimostrazione che comunque le Honda Hrc anche in Malesia vanno forte. Da applausi il secondo posto di Zarco. Il rookie francese ha rimesso la sua Yamaha 2016 davanti a quelle ufficiali e punta apertamente a cogliere la prima vittoria. Ma pure Rossi, Vinales e Lorenzo hanno mostrato di ambire, quanto meno, a salire sul podio.

«La prima fila era il nostro obiettivo e l’abbiamo raggiunto, ma sono ancora più contento per la velocità, fondamentale in questo weekend - ha commentato Dovizioso - Se non si ha un buon ritmo è inutile pensare a strategie di gara e sono stato veloce in tutte le condizioni, soprattutto sull'asciutto e con le gomme usate come oggi pomeriggio nelle FP4. La fiducia aumenta. Ho fatto quello che volevo quando volevo. Riesco a guidare fluido e con questo caldo è importante. La moto va molto bene, voglio lottare per la vittoria, anche se non sarà facile. Ci sono tanti piloti che vanno forte e sappiamo che Marc in gara tira sempre fuori qualcosa in più».  «Il mio passo gara è migliore di un settimo posto - è la certezza di Marquez - La caduta durante il primo run di qualifica mi ha costretto a cambiare completamente i piani. Ho dovuto prendere la seconda moto, però non mi sono sentito del tutto a mio agio. Ho fatto un buon giro, ma non abbastanza. Comunque il ritmo non è male. Domani cercherò di prendere punti. Non sarà facile perché qui le sensazioni cambiano continuamente, a seconda della temperatura, che piova o meno».

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