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Nel bagagliaio un uomo incaprettato: "In Sicilia si fa così". Rimosso il video-gaffe

PALERMO. Set: Corleone, musica: la celebre colonna sonora del film "Il Padrino" e un manichino incaprettato per mostrare agli spettatori che l'auto ha un portabagagli ampio e spazioso. Sta facendo discutere parecchio in queste ore il video di presentazione della nuova Skoda Karoq pubblicato sulla rivista francese "Automagazine".

"Un'offerta che non si può rifiutare" è questo il titolo del servizio video, ambientato a Corleone. Il giornalista spiega che è il paese in cui è stato girato "il Padrino", poi sale in auto e la prova. Quasi alla fine del video, scende e mostra il portabagagli: dentro c'è un uomo incaprettato. "In Sicilia si è soliti fare così".

Immagini e frase che non sono piaciute agli utenti del web. Tanti i commenti negativi su Youtube. C'è chi scrive: "Avete offeso una intera regione La Sicilia!!Vergogna !!" e chi rivendica la cultura e la storia siciliane: "Quando i mie avi costruivano i templi di Agrigento, Segesta, Selinunte e Siracusa, gli avi di questo  barbaro francese vivevano nelle caverne e si dipingevano la faccia di blu. Millenni di civiltà ci separano da questo popolo inferiore di minus habens  e obnubilati,  di cui questo troglodita con la "r" moscia (come il cervello) è l'espressione più alta".

A poche ore dalla sua pubblicazione il video è stato poi rimosso. Ma ha fatto infuriare politici, tra questi il senatore Giuseppe Lumia che, dopo aver espresso 'indignazione', ha annunciato che presenterà un'interrogazione parlamentare.

«Skoda Auto declina ogni responsabilità per la produzione, i contenuti e la diffusione di materiale video realizzato da soggetti terzi in Sicilia». Lo comunica in una nota ufficiale il costruttore di Mlada Boleslav in merito al video pubblicato da un magazine francese sulla prova della Karoq a Corleone dove si vede un uomo incaprettato nel bagagliaio della vettura ed il commento «così si usa in Sicilia» con chiari riferimenti alla mafia. «Skoda - continua la nota - si dissocia espressamente da tutti i contenuti che possano costituire violazione della normativa civile e penale od oltrepassare i limiti della morale comune. È dispiaciuta per quanto successo a propria insaputa e riafferma di non essere mai stata né preventivamente informata né tantomeno coinvolta». Questa mattina su richiesta di Skoda Auto, della divisione francese e di quella italiana, il video è stato rimosso da Youtube. Con molta probabilità nelle prossime ore potrebbero giungere le scuse dei francesi attraverso i social.

«La nostra ambasciata ha inviato una lettera per stigmatizzare quel video inqualificabile che, adesso, non è più online su Automotomagazine. La Sicilia non è assolutamente quella rappresentata dal giornalista francese che, nel maldestro tentativo di pubblicizzare un’auto, offende la Sicilia e gli italiani, delineando una immagine oltraggiosa e lesiva di una Sicilia che con forza ha reagito al giogo mafioso e che ha immenso rispetto delle vittime di mafia». Lo scrive il ministro degli Esteri Angelo Alfano su Facebook.  «La Sicilia è ben altro, è terra ricca di storia, di cultura, di tradizione e crocevia di antiche civiltà. Si rispetti la sua storia e il suo presente. Non dimenticando che nel nostro Paese, e dunque anche in Sicilia, ogni forma di criminalità viene combattuta con grande coraggio», sottolinea Alfano.  «Tanti sono gli uomini che ben rappresentano la nostra isola, eroi di ogni giorno che, con le loro testimonianze e in vari ruoli, contrastano anche le paure e i pregiudizi».

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