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Europa League: bene Atalanta e Lazio, Milan in crisi

ROMA. La Lazio vince ancora, continua la favola Atalanta, ma anche il momento difficile del Milan. E' il bilancio delle italiane impegnate in Europa League.

I biancocelesti battono il Nizza grazie alle reti di Felipe Caicedo e Sergej Milinkovic-Savic (autore di una doppietta), che firmano la rimonta dopo il vantaggio francese targato Mario Balotelli, e si portano in testa al gruppo K a punteggio pieno dopo tre giornate, ipotecando la qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League.

Vince anche l'Atalanta. Alejandro Gomez ce la fa all'ultimo minuto, per i bergamaschi in Europa League è sempre festa grande. Con il suo leader in campo nonostante i problemi al piede accusati domenica scorsa con la Samp in campionato e soprattutto un Ilicic ispiratissimo fra le linee, l'undici di Gasperini fa un sol boccone del coriaceo Apollon Limassol confermandosi in vetta al gruppo E di Europa League.

Il Milan invece compie un mezzo passo falso e Montella sciupa uno dei bonus rimasti dopo un disastroso inizio di campionato. Sull'allenatore non pende un ultimatum ma poco ci manca. "Ognuno di noi ha un tempo nella vita", ha chiarito Mirabelli poco prima dello scialbo pareggio senza reti con l'Aek Atene, che si è difeso con i denti e con il tonico portiere Anestis. Fra un primo tempo da dimenticare e un secondo appena sufficiente, per i rossoneri non c'è stata la reazione attesa dopo il derby perso, tanto che sono arrivati i primi fischi stagionali dal pubblico rossonero (circa 21mila inclusi i quasi tremila tifosi greci), per una squadra ancora senza identità, che mostra le prime crepe. I sedicesimi di Europa League non sono in pericolo ma per fare strada serve di più.

 

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