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Dovizioso sfida Marquez: "C'è entusiasmo attorno a me"

Andrea Dovizioso

ROMA. Neanche il tempo per metabolizzare lo spettacolo della MotoGp in Giappone che il Circus delle due ruote è già in Australia per vivere la terz'ultima puntata della sfida iridata tra Andrea Dovizioso e Marc Marquez.

Il pilota italiano della Ducati è chiamato a rimontare 11 punti sul campione spagnolo della Honda e già pregusta una nuova chance anche se la pista di Phillip Island sulla carta gli è meno favorevole: "Vincere ha sicuramente un grande effetto, sia sul pilota sia sull'intero team. Percepisco questo entusiasmo e penso che uno dei motivi sia perché non sono un pilota che cerca di mettere zizzania, come invece fanno altri. Sono tranquillo, sereno e maturo nei rapporti personali. Vinciamo tutti insieme".

A Phillip Island il miglior risultato di Dovizioso in MotoGP è un terzo posto, nel 2011 con i colori Repsol Honda. In sella alla Ducati il romagnolo è arrivato due volte quarto, l'ultima nella stagione scorsa. Dovizioso ha vinto il GP d'Australia 2004 in 125cc.

"La situazione è diversa in ogni pista - spiega il pilota forlivese - in gara domenica sarà importante il fattore meteo occorre gestirlo al meglio". Pronto a difendere il suo vantaggio su una pista considerata 'amica' è Marquez: "A Motegi abbiamo perso solo 5 punti, è andata bene, cercherò di essere al top anche qui, su una pista che mi piace molto, ma vedremo anche il meteo e il vento. Dovizioso si è avvicinato ed è sempre il più pericoloso, ma guardo anche a Vinales che non è troppo lontano. La mia mentalità però non cambia: provarci sempre, fino all'ultima curva. Dai duelli con Dovizioso impari sempre: in Austria ero al limite, sapevo che era difficile, ma ci ho provato lo stesso; a Motegi ho spinto tanto, lui era veloce e ho fatto quel piccolo errore alla fine, poi lui è uno che frena fortissimo e noi cercheremo di migliorare anche su questo punto".

Lontano ormai da ogni discorso iridato è Valentino Rossi che si presenterà a Philip Island ancora dolorante per la caduta in gara a Motegi: "Sono sofferente alla spalla per la caduta in Giappone, ma sembra che non sia rotto niente - ha detto oggi il Dottore - Mi fa un po' male, spero che non mi dia fastidio mentre guido. E' importante continuare a lavorare al box per l'anno prossimo ma anche per il finale di quest'anno, a cominciare da questo weekend. Spero che si corra sull'asciutto - conclude Rossi - sul bagnato siamo in grande difficoltà".

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