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Sta per finire il bel tempo d'ottobre: svolta giovedì e venerdì

ROMA. La piacevole "Ottobrata" che l’Italia sta vivendo, con condizioni di tempo stabile, assenza di piogge e clima eccezionalmente mite, proseguirà fino mercoledì, poi la svolta: tra giovedì e venerdì arriverà una nuova perturbazione atlantica, che potrebbe rompere il muro di alta pressione e riuscire ad attraversare l’Italia. Sono le previsioni del Centro Epson Meteo che precisa: «Fino a mercoledì, la circolazione atmosferica sarà tale da non consentire il passaggio di perturbazioni in grado di raggiungere il Mediterraneo e l’Europa centro-orientale, con la conseguente sostanziale assenza di precipitazioni su almeno metà del continente compresa anche l'Italia. La causa- affermano i meteorologi del Centro Epson Meteo- è una vasta e robusta area anticiclonica di matrice sub-tropicale estesa dal Nord Africa fino al Baltico meridionale e i Paesi dell’est’'.

In particolare, domani continuerà la fase di tempo stabile ''con prevalenza di cielo sereno in tutto il Paese, con temperature senza variazioni di rilievo e punte fino a 26-27 gradi al Centro-Sud’'. Nessun cambiamento di rilievo anche martedì, con «temperature stazionarie al Sud, in lieve calo al Centro-Nord e valori ancora oltre le medie stagionali. Cielo sereno, o al più temporaneamente velato, per il transito di nuvole ad alta quota, anche mercoledì». Giovedì invece - precisano i metereologi del Centro Epson - arriveranno i primi segnali di cambiamento, l’alta pressione inizierà a indebolirsi e ad arretrare a causa dell’arrivo di una perturbazione atlantica.

«Le nuvole, quindi, tenderanno ad aumentare a iniziare dalle regioni più occidentali con le prime possibili piogge giovedì al Nordovest, nel settore ligure fino all’alta Toscana e sulla Sardegna occidentale. Venerdì possibile coinvolgimento anche dell’estremo Nordest e delle regioni tirreniche fino alla Campania. Le temperature, con l’aumento della nuvolosità, subiranno dei cali, ma con un clima nel complesso ancora mite. Si tratta di un’evoluzione caratterizzata da ancora margini di incertezza».

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