Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Tutto il buono dell’Isola, torna la guida a ristoranti e pizzerie del Giornale di Sicilia

PALERMO. Nuova grafica, nuovi contenuti, nuovi protagonisti. Dal 10 ottobre sarà in edicola la quinta edizione della Guida ai Ristoranti e alle Pizzerie di Sicilia, pubblicata dal Giornale di Sicilia e in vendita a cinque euro più il prezzo del quotidiano.

Oltre duecento pagine per scoprire cosa c'è di buono in Sicilia. Nelle grandi città e nei piccoli centri. Nelle isole minori e nelle campagne. In riva al mare e in montagna. Non solo ristoranti e trattorie. Ma anche pizzerie e paninerie, nuovo genere che non disdegna l'attenzione alle materie prime e ai prodotti del territorio. La quinta edizione della Guida ai Ristoranti e alle Pizzerie di Sicilia è il racconto aggiornato di 156 locali, di cui due Super Top, 26 Imperdibili e 31 New Entry.

Un fermo immagine su uno dei settori più importanti e strategici della nostra Isola. Perché il cibo non è solo un modo per alimentarsi. Ma anche un modo per creare turismo e cultura e richiamare la storia e l'identità. Dicevamo delle novità sostanziali della Guida edizione 2018. La grafica innanzitutto che conferma la traduzione in inglese ormai immancabile in tutto ciò che ha ambizioni di mostrarsi al mondo. Ed introduce le foto e un brevissimo profilo biografico degli chef o dei patron dei locali perché se si tratta di cibo e di alimentazione è giusto metterci la faccia.

E poi i simboli per dare subito un'indicazione sulla tipologia del locale (ne abbiamo tracciato quattro, dal Tradizionale al Gourmet, dal locale con Cucina Casalinga a quello Etnico), sulla fascia di prezzo, sul servizio e sulla cantina, sempre più importante biglietto da visita per chi vuole conquistare nuovi avventori o stare al passo delle tendenze più in voga.

Non è finita. Perché sfogliando la Guida troverete due nuove sezioni. La prima dedicata ai grandi protagonisti del mondo agroalimentare, quelli che Meritano il Viaggio per scoprire sapori indimenticabili ed unici, dal pasticcere al casaro, dal macellaio al panettiere coinvolgendo tutte le province della Sicilia.

La seconda invece è rivolta a quei Prodotti d'Eccellenza che il mondo intero ci invidia e su cui dovremmo spendere un po' di attenzione per conoscerli meglio, mangiarli più spesso e difenderli dalla globalizzazione del gusto. C'è del buono in Sicilia. Ed è l'ora di scoprirlo.

Caricamento commenti

Commenta la notizia