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Il Trapani torna al successo contro la Reggina, pari dell'Akragas e sconfitta per la Sicula Leonzio

Alessandro Calori

TRAPANI. Torna al successo il Trapani battendo per 3-0 la Reggina al Provinciale e festeggiando, così, nel migliore dei modi la partita numero 500 per il comandante Vittorio Morace come presidente della società granata. Ed è ancora sconfitta per la squadra calabrese che ha un brutto ricordo dell’ ultima volta che scese al Provinciale, il 14 settembre 2013, sotto la guida di Gianluca Atzori, allorquando cominciò proprio da Trapani una crisi irreversibile che l’ avrebbe rapidamente condotta in serie C.

Fu un largo 4-0 dei trapanesi (doppietta di Djuric, Pirrone e Mancosu), con un palo in faccia al povero Benassi, rianimato (nel vero senso della parola) dal dottor Favasuli e ricoverato in ospedale per accertamenti. Da non dimenticare che era anche la partita del tecnico Calori, il quale nel 2013 fu molto vicino alla società presieduta da Foti ma poi la spuntò Atzori. Inoltre un incontro speciale per l’attaccante ex trapanese, Claudio Sparacello. Un appuntamento, insomma, dai tanti motivi. Riguardo alla gara attuale, i granata hanno avuto ragione della compagine guidata da Agenore Maurizi grazie ad una grande fame di successo. I granata, a volte con belle trame di gioco, non hanno assolutamente dato tregua alla formazione ospite martellandola con continue azioni offensive. E’ una affermazione conquistata con la voglia di chi vuol scalare posizioni in graduatoria per andare ad assestarsi in un posto che nei programmi della vigilia figura come obiettivo primario per la pronta risalita nel campionato di serie B. Per la cronaca il Trapani contro la Reggina si presenta al gran completo e, soprattutto, pronto al riscatto dopo l’opaca prova di Pagani. Rientra dal primo minuto Taugourdeau a centrocampo e in avanti Calori opta per Reginaldo per Evacuo.

Poi tutto immutato rispetto alla partita di Pagani. La compagine calabra, dopo il tonfo inatteso contro il Cosenza, lamenta problemi nel reparto avanzato e si presenta con parecchie defezioni. La gara si apre con una ghiotta occasione per Reginaldo il quale da posizione decentrata a tu per tu col portiere spara alto. I granata appaiono molto motivati. Reginaldo ha una marcia in più. Al 17’ è Murano a presentarsi nei pressi del portiere Cucchetti che riesce ad intercettare in uscita la conclusione della punta trapanese. La retroguardia reggina deve fare gli straordinari ma, nonostante ciò, il Trapani non riesce a sfondare. La Reggina si mostra abbastanza combattiva ma si aiuta anche con qualche fallo di troppo. Il direttore di gara, Ilario Guida di Salerno, spesso causa le ire della tifoseria di casa perché si mostra troppo tenero di fronte a certi atteggiamenti poco ortodossi della formazione ospite. Al 38’ il granata Murano viene frenato non correttamente in area ma l’arbitro sorvola. Il primo tempo si conclude con una bordata su calcio piazzato di Palumbo. Nella ripresa il Trapani va subito in gol. Al 50’ Marras semina lo scompiglio in area, viene messo a terra, la palla giunge nei pressi di Reginaldo che spara di prima con palla che tocca la traversa e varca la linea per il vantaggio di casa. Al 66’ Calori inserisce Bastoni per lo stanco Taugourdeau. Sei minuti dopo il cambio di Murano per l’ingresso di Evacuo. E il tecnico ci azzecca bene, dato che la punta ex Parma lo ripaga con un gran gol al 74’ in giravolta di prima intenzione per il 2-0 granata. Poi Calori procede a due sostituzioni: Dambros per Reginaldo (ottimo per impegno e incisività) e Rizzo per Visconti. All’85’ il portiere ospite si supera respingendo in tuffo una bomba di Bastoni. E’ il preludio al terzo gol che viene messo a segno da Fazio il quale di controbalzo batte il guardiapali ospite. Dopo il tris granata da registrare due traverse, una per parte. Allo scadere su pallone di Dambros è Evacuo a sfiorare il poker per la formazione di Calori. E finalmente il pubblico del Provinciale torna a sorridere.

L'Akragas sprecona pareggia per 2-2 contro il Bisceglie una partita che ha visto i padroni di casa (anche se la partita è stata giocata sul neutro di Siracusa) dominare per lunghi tratti la partita, ma gli ospiti hanno raggiunto il pareggio per un'ingenuità della squadra allenata da Di Napoli.  Virtus Francavilla-Sicula Leonzio termina con il risultato finale di 2-1 in favore dei padroni di casa. Decisivo il gol messo a segno da Ayina all’87’. Buona la prova dei siracusani, ma non è bastato per portare a casa un risultato positivo.

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