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Malata di tumore, prima di morire lascia alla figlia di un anno regali fino a 18 anni

Elisa Girotto con il marito Alessio

TREVISO. Questa è una di quelle storie in cui si svela, in tutta la sua prepotenza, l'amore di una madre per i propri figli.

Uno di quegli amori non comuni, che se nasce in una circostanza come quella vissuta da Elisa, la protagonista di questa vicenda, allora sì che si è ad un passo dal comprendere quando un amore può definirsi infinito.

La cronaca ci porta a Spresiano, in provincia di Treviso. Qui Elisa Girotto, 40 anni, improvvisamente si ammala di una grave forma di tumore al seno.

Un fulmine a cielo sereno che si abbatte impietoso su una vita praticamente perfetta: il posto in banca, un compagno da amare, Alessio, e una bambina
di appena un anno, massima espressione della felicità.

Ma, arrivando, la malattia si mostra subito più forte di ogni cosa, non lasciando nessuna speranza, e travolgendo così sogni, speranze, progetti per il futuro.

Elisa prende subito coscienza della realtà. Impossibile indugiare. Occorre reagire in qualche modo. Salvare il salvabile, preparare tutti in qualche modo al triste epilogo.

Ad agosto, dunque, Elisa anticipa le nozze con il compagno ma a colpire tutti è il gesto che compie nei confronti della figlia.

La Girotto infatti fa redigere un testamento speciale in cui viene elencata una serie di regali che Elisa decide, senza esitare, di lasciare già pronti per la figlia.

Uno per ogni compleanno, uno per ogni Natale della bambina, fino al raggiungimento della sua maggiore età.

L’idea - racconta «Il Gazzettino» - è nata in Elisa due mesi fa, a luglio, quando i medici hanno confermato al marito che non c'era più tempo. «Quanto tempo mi resta?». «Due mesi..» è stata la risposta del compagno. «Pensavo qualcosa in più, non importa, faremo tutto lo stesso» era stata la reazione di Elisa.

Un'idea per far sentire alla piccola, destinata a crescere senza una madre, la sua vicinanza attraverso un dono, un oggetto che parli alla figlia di Elisa e del suo amore sconfinato, anche dopo la morte.

Un gesto che permette così ad Elisa di stare accanto a sua figlia nel suo percorso di crescita e formazione. Inutile raccontare la commozione dei suoi cari di fronte a questa storia, che oggi conquista anche il web: troppo grande infatti l'atto di forza, amore e coraggio da parte di Elisa e che solo una madre può compiere nei confronti di una figlia.

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