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Sanremo, Baglioni conduttore: tutto pronto per la firma, cachet inferiore a quello di Conti

ROMA. La grande busta bianca, con la scritta 'Sanremo 2018, CONDUTTORE', resta rigorosamente chiusa sul tavolo della Vita in diretta, che aveva giocato d’anticipo sull'annuncio imminente. Ma ormai manca soltanto l’ufficialità, attesa per oggi: Claudio Baglioni sarà direttore artistico e 'capitano giocatore' in una squadra di tre o quattro volti, complementari tra loro, che calcherà ogni sera il palco dell’Ariston, dal 6 al 10 febbraio.

In queste ore - a quanto si apprende - si lavora alle sfumature del contratto. In linea con la nuova policy aziendale - e con il codice di autoregolamentazione approvato dal cda a giugno, che disciplina la possibilità di derogare al tetto di 240 mila euro, previsto dalla legge, per gli artisti - il compenso di Baglioni dovrebbe prevedere un taglio di almeno il 10% rispetto al cachet percepito lo scorso anno da Carlo Conti (si parlò allora di 650 mila euro). Il festival dunque volta pagina, affidandosi all’esperienza di un pezzo di storia della canzone italiana, un grande autore musicale che ha dimostrato anche entusiasmo e voglia di divertirsi nel grande gioco della tv.

Baglioni, che si è tuffato nell’immaginario anni '70 con Fabio Fazio in Anima mia, è stato protagonista su Rai1 delle serate dedicate ai Capitani coraggiosi con Gianni Morandi e del concerto Avrai e che l’anno prossimo festeggerà 50 anni di carriera, è pronto a portare il suo carisma sul palco, con una conduzione corale che in parte ricalcherà lo schema degli ultimi anni, in parte segnerà una forte discontinuità.

Mentre l’hashtag Sanremo2018 vola in testa ai trending topic su Twitter, e sul profilo Instagram di Baglioni appare una foto che lo ritrae al piano, con la scritta «#pausadiriflessione», impazza il toto-nomi per la co-conduzione. C'è chi è pronto a scommettere su Fiorella Mannoia, che ha emozionato e convinto nel suo primo one woman show su Rai1, Un, due, tre... Fiorella, chi punta sulla presenza di un conduttore 'classico', in grado di gestire tecnica e imprevisti dell’intrattenimento tv per eccellenza, come Milly Carlucci o Fabrizio Frizzi, chi ipotizza la presenza di Lodovica Comello, ex volto Disney amatissimo dai più giovani e già in gara lo scorso anno al festival, o il graffio ironico di Paola Cortellesi, di attrici brillanti come Serena Rossi o Geppy Cucciari.

Ma c'è anche chi, come Morandi, prenota un posto da ospite. E chi, come Fazio, che conosce bene Baglioni, ironizza:

«E' un grande artista, ma anche una persona riservata. Chissà cosa sta pensando a vedersi citato sui siti e in tv. Mi auguro di vederlo a Sanremo. Gliel'ho detto: il festival è un gioco meraviglioso, puoi fare cose straordinarie».

Con il cast ancora in via di definizione, i rumors coinvolgono anche gli ospiti: si va da Nek, Max Pezzali e Francesco Renga, che da gennaio saranno in tour insieme nei palasport italiani, a Don Most, il rosso Ralph Malph di Happy Days, che potrebbe fare capolino all’Ariston con Fonzie-Harry Wrinkler e Richie-Ron Howard, in omaggio alla serie cult degli anni Settanta.

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