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Rabolini, dai gioielli alla produzione di film

 L'imprenditore Pino Rabolini, già fondatore di Pomellato diventa produttore. La sua società Ra.Mo spa sta ultimando in questi giorni la produzione del primo lungometraggio. Si tratta di Agadah di Alberto Rondalli, film tratto dal romanzo di Jan Potocki, Manoscritto ritrovato a Saragozza, che vede nel ruolo del protagonista Nahuel Perez Biscayart ("120 battiti al minuto") accompagnato da un cast internazionale che include Valentina Cervi, Caterina Murino, Alessandro Haber, Flavio Bucci, Umberto Orsini e Alessio Boni.

L'uscita di Agadah nelle sale italiane è prevista il 16 novembre e l'imprenditore milanese ne ha già strutturato anche la distribuzione, coadiuvato da Ernesto Grassi, già direttore commerciale di Eagle Pictures, Lucky Red ed altri. Nel corso della produzione di Agadah, Rabolini ha creato un sodalizio con Rondalli. L'autore, proveniente dalla scuola di Ermanno Olmi, è già noto per Il derviscio (2001), presentato in selezione al Locarno International Film Festival, L'aria del lago (2007) e per il film di produzione brasiliana Anita & Garibaldi (2013) in cinquina nel 2014 in varie categorie per il Grande Premio do Cinema dell'Academia Brasileira de Cinema.

A Rondalli sarà affidata anche la realizzazione del nuovo lungometraggio che sarà prodotto da Amor Film, la società di produzione creata ad hoc da Pino Rabolini per proseguire le attività cinematografiche. La neonata Amor Film ha già opzionato una nuova sceneggiatura e a fine ottobre 2017 entrerà in preparazione con un secondo film del medesimo autore: questa volta si tratterà di una storia contemporanea ambientata a Milano.

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