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Università, pubblicati i risultati del test di Medicina

ROMA. Pubblicati i risultati del test di Medicina e Odontoiatria. Da oggi sono disponibili sul sito www.universitaly.it, nell'area riservata ai candidati e nel rispetto delle norme per la protezione dei dati personali. I punteggi sono pubblicati in forma anonima.

I candidati che lo scorso 5 settembre hanno sostenuto la prova sono stati 60.038 (66.907 le domande pervenute). Gli idonei, quelli che hanno totalizzato i 20 punti minimi necessari per concorrere alla graduatoria nazionale e alla distribuzione dei posti disponibili, sono quest'anno 52.389, l'87,26% del totale. I partecipanti al test hanno dovuto rispondere a 60 quesiti in 100 minuti. Il punteggio medio nazionale registrato fra coloro che sono risultati idonei è di 44,68. Il punteggio medio più alto a livello di ateneo è di 49,81 a Pavia.

La percentuale di idonei più alta (93,61%) si è registrata a Padova mentre il punteggio più alto (88,5) è stato conseguito a Milano. I primi 100 classificati sono concentrati in 26 atenei. Quelli che hanno avuto più candidate e candidati tra i primi 100 sono Bologna (19), Padova (17) e Milano (15). I risultati nominali saranno pubblicati il 29 settembre e la graduatoria nazionale di merito nominativa sarà pubblicata il 3 ottobre.

Intanto a Palermo l'unione degli studenti universitari chiede "in punta di diritto" l'abolizione del numero chiuso anche nell'ateneo palermitano, sulla base di una pronuncia del Tar del Lazio, che nei giorni scorsi ha emesso un provvedimento nei confronti della Statale di Milano, con il quale ha sospeso il numero chiuso in diversi corsi di area umanistica.

Il sindacato studentesco ha deciso di presentare un ricorso interno per il ritiro in autotutela dei provvedimenti istitutivi del numero programmato, anche perché il rettore dell'ateneo, Fabrizio Micari, è candidato alla presidenza della Regione siciliana. "Ad oggi - spiega l'Udu - l'università di Palermo presenta ancora 39 corsi a numero programmato locale (tutti, tranne Medicina, Professioni sanitarie, Formazione primaria e Architettura) e tra questi ancora qualcuno con un numero di richieste inferiore rispetto al numero di posti messi a bando, mentre altri ne hanno di enormemente elevate rispetto al numero di posti. Migliaia di studenti sono già immatricolati in un corso di studi, utilizzati solo come ripiego e non aspettano altro che settembre per riprovare a entrare nel corso di studi preferito".

Per l'Udu, che ha deciso di far parte del movimento #Effettodomino per l'abbattimento delle barriere poste per l'ingresso all'Università, si tratta di "studenti che nella migliore delle ipotesi effettuano un passaggio da un corso a un altro; e, nella peggiore (se non riescono a superare nuovamente il concorso), rimangono controvoglia all'interno dei corsi in cui sono immatricolati, ritrovandosi anche fuori corso con il passare degli anni".

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