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Primi punti persi per l'Inter, a Bologna salvata da un rigore di Icardi

BOLOGNA. L'Inter passerà una notte da sola in testa alla classifica, ma i sogni che farà non saranno belli: a salvarla dal naufragio è stato solo un rigore trovato quasi per caso. Nell'anticipo del turno infrasettimanale, i nerazzurri a Bologna perdono il passo: una squadra imballata e con poche idee inciampa nella marcia del punteggio pieno, ma racimola almeno un punto in una serata in cui il Bologna è stato padrone del campo per 75 minuti ed è stato bravo a non mettere l'Inter nelle condizioni di fare il proprio gioco.

Alla mezzora della ripresa l'episodio che ha, almeno parzialmente, raddrizzato quella che per la squadra di Spalletti si stava configurando come una serata storta da tutti i punti di vista. Mbaye è inciampato franando addosso a Eder, messo in campo per provare a ravvivare un po' la faccenda. Di Bello ha indicato il dischetto, poi, fra le proteste dei bolognesi ha chiesto conferma al Var che ha tolto i dubbi: il fallo di Mbaye è stato insolito, fortuito e rocambolesco, ma è stato un fallo.

Icardi ha legittimato la sua presenza in campo facendo una cosa sola, ma facendola bene, ovvero trasformare il rigore. L'Inter non ha fatto praticamente altro in tutta la partita. Spalletti avrà tante cose da sistemare. Per quanto riguarda la partita con il Bologna l'unica cosa positiva è il rapporto costi benifici. Il Bologna esce deluso, ma con la consapevolezza di avere le possibilità di far soffrire (e sconfiggere) anche le grandi. Già, perché contro l'Inter c'è mancato davvero poco.

Il Bologna ha cominciato la gara con l'atteggiamento giusto, con un gran pressing che ha impedito a Borja Valero di pensare e che ha tagliato i rifornimenti a Icardi e ai suoi compagni di reparto. Il gran lavoro del Bologna si è coronato al 32' del primo tempo quando Verdi ha recuperato un pallone a centrocampo e con un grandissimo sinistro ha battuto Handanovic. Tutto perfetto, davanti agli occhi del proprietario del Bologna Joey Saputo e del tecnico della nazionale Ventura.

Su un'Inter tramortita, il Bologna avrebbe potuto affondare il colpo, non lo ha fatto e questo, alla fine, potrebbe essere il più grande rimpianto della serata. I nerazzurri non sono riusciti a reagire nemmeno nella ripresa, quando Spalletti ha tolto Joao Mario che fin lì aveva fatto solo confusione. Ma l'impressione complessiva è stata quella di una squadra che non sapeva cosa fare. Anche perché il Bologna, se pareva non saper infierire, sembrava almeno avere la partita perfettamente sotto controllo, grazie anche all'incredibile quantità di lavoro fatta da Poli e Donsah a metà campo. E così, quando Mbaye è rovinato su Eder l'Inter ha capito di trovarsi di fronte a un regalo inatteso e da non sprecare, il Bologna di aver probabilmente buttato via l'occasione, cercata, costruita e meritata, di poter fare prigioniera una delle tre squadre che, fin qui, in campionato, non aveva perso un colpo.

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