Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

La battaglia dei sessi, break point contro sessismo/TRAILER

(di Gina Di Meo) Nell'epoca in cui Hollywood è sotto accusa per la mancanza di diversità e pari trattamento economico tra uomo e donna, La battaglia dei sessi immagina un mondo in cui tutti sono uguali.
    Il film, diretto da Jonathan Dayton e Valerie Faris (Little Miss Sunshine) e basato su una sceneggiatura di Simon Beaufoy (The Millionaire), in sala in Italia il 19 ottobre da Fox, è l'adattamento cinematografico della celebre partita di tennis, nota come la 'Battaglia dei sessi', avvenuta giusto il 20 settembre 1973 tra Bobby Riggs (Steve Carell) e Billie Jean King (Emma Stone).

Nel match a Houston, in Texas, davanti ad una platea mondiale di circa 90 milioni di spettatori, Riggs e King portano sul campo le loro battaglie personali. Billie Jean, campionessa di tennis, si batte per l'uguaglianza tra sessi, ma anche per venire a patti lei stessa con la propria sessualità, Bobby, ex campione di Wimbledon, baro di professione, è alle prese con i suoi demoni di gioco. Insieme daranno vita alla partita del secolo. La vittoria della King non fu solo un punto contro il sessismo imperante all'epoca in ogni settore, ma anche un tassello nel mosaico che porterà al consolidamento del movimento Lgbt.

"Spero - ha detto la Stone alla prima del film a Los Angeles - che si arrivi ad un mondo dove non conta il genere, la razza o la sessualità, un mondo dove tutti sono assolutamente uguali. E' questa l'umanità e questa è la sola verità". Nel perseguire tale obiettivo, l'attrice sveste i panni della dolce Mia Dolan di 'La La Land' e interpretando la King diventa una donna battagliera e risoluta che straccia sul campo l'avversario. Per lei il primo ruolo in cui interpreta un personaggio realmente esistito.

In controcampo Bobby Riggs alias Steve Carell che da maestro del comico a volta rischia di cadere in un eccesso di comicità, dando vita ad un personaggio che appare una caricatura hollywoodiana piuttosto che una figura reale. Nell'attuale clima politico americano 'La battaglia dei sessi' invita anche ad una lettura in cui Riggs è il Donald Trump che si lascia andare in commenti sessisti e offensivi contro le donne.

In generale, invece, il termine è usato nel mondo del tennis per indicare le tre partite famose tra un giocatore uomo e uno donna. In particolare tra Bobby Riggs e Margaret Court, il 13 maggio del 1973 con la vittoria di Riggs, poi tra Riggs e Billy Jean King il 20 settembre del 1973 con la vittoria appunto della King e infine tra Jimmy Connors e Martina Navrátilová il 25 settembre del 1992 con la vittoria di Connors.
   

Caricamento commenti

Commenta la notizia