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L'uragano Irma spaventa la Florida, 3 morti. Trump: Dio benedica tutti

MIAMI. "Adesso si preghi per noi". L'uragano Irma e' giunto sulla Florida e la sferza con tutta la sua furia. Il governatore Rick Scott, dopo giorni di moniti, appelli perentori e ordini di evacuazione da esodo epocale, e' pronto a dare il via alle operazioni di soccorso la cui entità resta imprevedibile, come Irma. Che e' giunta vigorosa. Almeno tre i morti, finora.

Con intensità da categoria 4 - scesa poi a 2 - l'uragano comincia lambire le 'keys' nel sud della Florida quando nel 'Sunshine State' sono circa le otto del mattino; punta dritto a Key West: dopo l'impatto il tragitto cambia e Irma vira a nord-ovest. Guarda ancora a Tampa e alla baia ma a tremare è la città di Naples, sul golfo del Messico, mentre Miami e' 'fuori fuoco' ma presto in balia di venti a quasi 100 miglia orarie ed e' meta' mattina quando le strade nel centro della città sono già come fiumi in piena, crolla una gru ma senza fare feriti e a West Palm Beach i frutti delle palme sono proiettili mortali. Irma è già 'mostro', ed e' incontenibile.

Già prima dell'impatto si erano registrati almeno tre morti: un uomo nella contea di Monroe, che comprende Key West, dopo aver perso il controllo del furgone mentre stava trasportando un generatore. Altre due persone sono morte in un incidente stradale nella contea di Hardee.

Intanto è stato lanciato l'allarme anche ad Atlanta, in Georgia, che Irma al suo passaggio potrebbe colpire in veste di tempesta tropicale nelle prossime 36 ore, ed è la prima volta che una emergenza di questo tipo viene segnalata per la città nello stato meridionale. In Florida intanto sono oltre un milione le persone rimaste senza elettricità, circa 127mila hanno trovato rifugio negli oltre 500 centri di accoglienza allestiti nello stato, mentre sono stati raccolti oltre tre milioni di litri di acqua, 67 camion sono stati riempiti con i pasti preparati da distribuire e sono stati recuperati 24mila tendoni.

Le autorità hanno chiesto al governo federale 11 milioni di pasti in più e altri milioni di litri di acqua. Il governatore della Florida, il repubblicano Rick Scott, fa sapere che di aver parlato con il presidente Donald Trump e che questi "ha fatto in modo che tutto cio' che ho chiesto al governo federale ci sia stato dato", ha detto. Trump è a Camp David, da li' segue gli sviluppi del passaggio di Irma, su cui ha ricevuto "un aggiornamento completo" ha fatto sapere la casa Bianca. Ha partecipato ad un 'briefing' in collegamento con membri della sua amministrazione dalla Casa Bianca e rappresentanti del Fema, l'agenzia federale per la Protezione Civile, dal suo quartier generale a Washington.

Il presidente ha inoltre sentito i governatori di Alabama, Georgia, South Carolina e Tennessee, tutti stati interessati dalle conseguenze del passaggio di Irma. Oltre ad aver con il governatore della Florida. Via Twitter il suo messaggio agli americani in attesa di Irma: "La Guardia Costiera americana, Fema (l'ente federale per la gestione delle emergenze, ndr) e tutte le persone coraggiose federali e statali sono pronte. Irma sta arrivando. Dio benedica tutti". Intanto l'uragano Irma fa sentire i suoi effetti sul traffico aereo di mezzo mondo: 10.700 volti in quattro continenti sono stati cancellati, di cui 7.400 nella sola Florida riferisce la Cnbc. E il numero delle cancellazioni potrebbe ulteriormente crescere mentre Irma - anche se è previsto un indebolimento - si dirige verso Atlanta in Georgia, 'hub' della Delta Airlines ed uno degli aeroporti più trafficati del mondo.

Intanto, prosegue alla Farnesina, in raccordo con tutta la rete diplomatico-consolare italiana nella regione, il lavoro di informazione, assistenza e pianificazione dei possibili ulteriori scenari di risposta alla crisi. Il Consolato Generale d'Italia a Miami - secondo quanto si apprende da fonti della Farnesina - resta operativo e, nelle ultime ore, ha continuato a fornire supporto ed indicazioni ai connazionali in Florida affinché potessero raggiungere luoghi sicuri. Per le Isole Vergini britanniche, si stanno convogliando tutte le indicazioni ricevute relative alla presenza di turisti italiani alle Autorità del Regno Unito, che stanno coordinando i primi soccorsi. A Cuba l'Uragano Jose ha provocato danni ed estesi blackout, ma non si registrano, al momento, vittime o feriti tra i connazionali. Non si registrano per ora vittime italiane neanche nelle Antille Francesi e Olandesi e sono stati attivati due "nuclei operativi" a Curacao, nelle Antille Olandesi, e a Guadalupe, nelle Antille Francesi.

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