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Trekking che passione, ora piace farli tra vigneti e acetaie

Una nuova declinazione del trekking in chiave "bucolica" e soprattutto enoica, a stretto contatto con la vigna e i suoi frutti. Si moltiplicano le iniziative, in occasione di "Cantine aperte in vendemmia", un evento promosso dal Movimento turismo del Vino che muove enofili in ogni parte d'Italia.

La Fattoria Dei Barbi a Montalcino (Siena) partecipa promuovendo un trekking istruttivo e divertente in vigna, visite alle antiche cantine e assaggi guidati, oltre che un salto nella storia al Museo del Brunello e uno speciale menu dedicato alla vendemmia in taverna. ''C'è poca uva, ma la qualità - dice Stefano Cinelli Colombini, alla guida della Fattoria dei Barbi - non pare affatto male. Montalcino poi, come sempre, è unica. Anche qui i mosti hanno colori mai visti, i noccioli sono marroni e graniti già da una o due settimane mentre gli zuccheri hanno un'evoluzione meno precoce. Mai come in questo anno vale la pena assaggiare le uva, un'annata così strana non si rivedrà facilmente in una vita".

Contemporaneamente sulle dolci colline che circondano Castelvetro di Modena, per scoprire (e assaporare) come nasce un vino simbolo della tradizione enologica italiana: il Lambrusco, ovvero, per dirla come Mario Soldati, "l'umile champagne dell'Emilia Romagna". È l'iniziativa proposta dall'azienda agricola Manicardi, fra le realtà più interessanti del territorio, con oltre trent'anni di storia, che ha pensato di abbinare alla rinomata passione tutta emiliana per la buona tavola un po' di sana attività fisica "en plein air", anche in compagnia del proprio cane.

Due gli appuntamenti in calendario, per vivere appieno anche il magico momento della vendemmia: sabato 9 settembre e sabato 7 ottobre. Il percorso guidato (non impegnativo, con una pendenza massima di 300 metri di dislivello) prevede quattro tappe in altrettanti vigneti di proprietà dell'azienda, dove sono previste brevi soste di degustazione, per circa un paio d'ore di cammino; al termine della passeggiata, visita dell'acetaia (l'azienda infatti produce anche il pregiato Aceto Balsamico Tradizionale di Modena) e un gustoso aperitivo in terrazza con prodotti tipici e vista panoramica sull'antico borgo medievale di Castelvetro.

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