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Sport e turismo, ecco Suzuki GSX R e S 125 e V-Storm 250

ROMA - Dopo le passerelle alle ultime edizioni di Intermot ed EICMA 2016, sono arrivate finalmente nelle concessionarie italiane le Suzuki GSX-R 125, GSX-S 125 e V-Storm 250. Un tris di due ruote di piccola cilindrata che si indirizzano a giovani motociclisti di target ben differenziato. Così appariscente, con la sua livrea di ispirazione racing, la GSX-R125 raccoglie l'eredità delle sorelle maggiori e rivendica il primato prestazionale tra le 125 sportive, grazie alla ciclistica compatta e al generoso motore, in regola con i parametri Euro 4 sull'inquinamento. Lo stesso monocilindrico equipaggia la GSX-S125, una ''nuda'' pensata per i giovani che abbina agilità e versatilità di utilizzo. La V-Storm è invece una moto poliedrica, facile da guidare e dall'interessante rapporto qualità/prezzo che in questa versione 250 può essere guidata anche da chi possiede la patente A2.

Proposta a 5.740 euro, la GSX-R125 è l'ultima nata della discendenza di quarto di litro sportive della Casa di Hamamatsu sotto i riflettori da trent'anni: carenatura filante, modaiolo faro a LED, monta un monocilindrico DOHC a quattro valvole che si posiziona ai vertici della classe per erogazione ed efficienza. La R vanta rapporti peso/potenza e peso/coppia tra i migliori della categoria, freni a disco a margherita e propone il Suzuki Easy Start System che permette un avviamento rapido e senza incertezze. Da segnalare che il suo pannello strumenti prevede uno schermo multifunzione LCD. In listino a partire da 4.090 euro, la GSX-S125 si propone per i ragazzi come prima naked: da Suzuki sottolineano come sia la più leggera della classe. A livello estetico spiccano il cupolino grintoso e le luci a LED. A vantaggio della sua guidabilità giocano il manubrio particolarmente largo e la sella bassa. La V-Storm 250 viene venduta in Italia a partire da 5.740 euro. Come le altre versioni del modello di cilindrata maggiore è una moto poliedrica e facile da guidare, pensata principalmente per il turismo avventuroso (ha un'autonomia per pieno di 500 km) e con il piccolo bicilindrico si fa apprezzare anche nell'impiego quotidiano urbano. In merito al suo design, caratterizzato dal particolare becco, da sottolineare il richiamo alle forme di due indimenticate Suzuki del passato, la DR-Z e la DR-BIG.

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