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Sinistra unita in Sicilia, sostegno a Fava: "Stessa intesa anche per le Politiche"

Claudio Fava

PALERMO. Claudio Fava sarà il candidato della sinistra unita in Sicilia. E' quanto si legge in una nota congiunta firmata proprio dal vice presidente dell'Antimafia con l'editore Ottavio Navarra, che era stato indicato come candidato da Prc e altri partiti di sinistra prima dell'avvio del dialogo con Mdp e Sinistra italiana, che si sono giù espressi a favore di Fava.

Il 10 settembre è in programma un'assemblea regionale per il programma e l'ufficializzazione di Fava.

"Siamo convinti che la sfida messa in campo è inedita per la Sicilia e per il nostro Paese - dicono Fava e Navarra - L'assemblea del 10 sancirà l'atto di nascita di una sfida politica che non si esaurirà con il voto del 5 novembre. Per questo chiamiamo a raccolta le esperienze migliori della società siciliana. E' il tempo di un cambiamento necessario ed utile. Vogliamo mettere a disposizione - proseguono Fava e Navarra - dei siciliani e di tutte le forze che sostengono questo progetto le nostre competenze e la nostra passione".

Sul piano programmatico è stato ribadito un impegno sul tema dei beni comuni e sulla necessità "di una oculata gestione ponendo fine ai processi di privatizzazione, la necessità di una azione contro le povertà in Sicilia, l'opportunità di offrire risposte al diritto allo studio".

"Nella sostanza - si legge nella nota congiunta - si raccolgono oggi i frutti avvelenati causati dalla coalizione che sostiene Crocetta, in continuità con i governi Lombardo e Cuffaro. La crisi di funzionamento e di credibilità dell'Ars, con la costante delegittimazione del ruolo storico dell'autonomia siciliana, sono da addebitare alla responsabilità di un ceto politico trasformista, dedito alla sua autoconservazione e a garantire esclusivamente clientele ed affari. Nella stessa direzione vanno privatizzazioni, sperpero e perdita delle risorse comunitarie, rapina delle ricchezze naturali, devastazioni ambientali, degrado dell'assetto idrogeologico dei territori, incuria e abbandono del patrimonio boschivo, storico e paesaggistico, negazione dei diritti costituzionali, della salute come del sapere e dell'assistenza ai soggetti svantaggiati".

Per Fava e Navarra "di questo contesto il Pd è oggi il principale responsabile" e "da questa consapevolezza, nasce la volontà di costruire una alternativa al Pd e ai poli politici esistenti e alla rete di potere da essi rappresentati".

L'accordo delle forze di sinistra in Sicilia sulla candidatura di Claudio Fava potrebbe anticipare nuove alleanze in vista delle Politiche. L'intesa  "indica la strada maestra" da seguire in vista delle elezioni politiche del 2018, ha detto Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana. "Dalla Sicilia - ha detto Fratoianni - arriva un segnale importante. La sinistra siciliana ha dimostrato la capacità di mettere al centro un progetto con un profilo di alternatività rispetto al governo regionale uscente, che si è caratterizzato per i pessimi risultati, e a M5s, che mostra sempre più il suo carattere regressivo".

La prima uscita da candidato governatore in Sicilia per Claudio Fava sarà giovedì prossimo: il vice presidente dell'Antimafia sarà a Messina e a Capo d'Orlando (Me) per una iniziativa di Art.1-Mdp, alla quale è prevista anche la partecipazione di Massimo D'Alema. Il 10 settembre, poi, Fava sarà ufficialmente investito della candidatura nel corso dell'assemblea regionale dei partiti della sinistra; il luogo non è ancora stato deciso.

Fava gode dell'appoggio di tutta la sinistra, adesso anche del Prc: "La segreteria regionale di rifondazione comunista esprime grande soddisfazione per il profilo politico e i contenuti programmatici espressi nella nota congiunta di Claudio Fava e Ottavio Navarra". E' quanto si legge in una nota di Prc. "L'asse centrale che caratterizzerà la campagna elettorale della lista unitaria di sinistra è l'alternativa al Pd, alle sue alleanze, ai poli politici esistenti, al loro sistema di potere, ai tanti trasformismi che caratterizzano la vita politica siciliana".

Anche dai Verdi arriva l'ok a Fava: ''I Verdi ritengono il vicepresidente della Commissione Parlamentare Antimafia Claudio Fava la personalità più idonea a guidare Palazzo d'Orleans". Lo dicono Carmelo Sardegna, portavoce Verdi Sicilia, e Raffaella Spadaro, co-portavoce.

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