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Edizione super tra film e star, le 10 cose da non perdere

(di Alessandra Magliaro) Edizione monstre, super star in abbondanza, palazzi nobili e location spettacolari per gli eventi notturni, film molto attesi e questa fama bella da confermare anche stavolta per cui dal Lido si ipoteca l'Oscar. Adeguate, e dunque imponenti, misure di sicurezza. Mentre il mondo sembra tragicamente implodere, a Venezia dal 30 agosto al 9 settembre la Mostra del cinema diventa palcoscenico di arte in immagini, vetrina di una grande stagione caotica piena di promesse e dunque di speranza, cercando nuovi talenti, esplorando nuovi linguaggi, interpretando il contemporaneo e anche il prossimo futuro.

Il cartellone di Venezia 74 e quello che ruota attorno dimostrano quest'anno, almeno sulla carta alla vigilia dell'apertura, una grande vitalità del cinema. Sarà memorabile? L'ultimo Cannes ha ribadito che anche le edizioni sulla carta spettacolari possono fare cilecca, soprattutto per chi si ostina ad aspettarsi capolavori. I festival, la Mostra del cinema di Venezia, non sfugge alla regola ragionando sul disponibile che quest'anno, vada come vada, è abbondante tra film attesi e coppie da copertina che qui raccontiamo in ordine sparso.

- JANE FONDA/ROBERT REDFORD la reunion più romantica di sempre è quella dei due Leoni alla carriera: 79 anni lei, 81 lui. Si incontrano al cinema 50 anni dopo A piedi nudi nel parco per Le nostre anime di notte e il target ultracinquantenne è già in trepidante attesa della notte dei vecchi leoni che si vivrà al Lido.

- MOTHER! di Darren Aronofsky guida la pattuglia dei film più morbosamente agognati. L'horror psicologico con Jennifer Lawrence e Javier Bardem è considerato dopo Fonda/Redford il colpaccio del direttore Alberto Barbera.

 - SUBURRA: la premiere dei primi due episodi della prima serie italiana prodotta dal gigante dello streaming on demand e ora anche della produzione, Netflix, è patriotticamente tra i vanti di Venezia 74.

- COPPIE GLAM: un'annata decisamente non male, visto che arrivano al Lido Bardem e Penelope Cruz (innamorati anche sul grande schermo in Loving Pablo), George Clooney con Amal Alamuddin (e i gemellini?), Jennifer Lawrence con Aronofsky con cui si è fidanzata durante le riprese di Mother! senza dimenticare i nostri Paolo Virzì e Micaela Ramazzotti.

- REALTA' VIRTUALE: a Venezia 74 si fa sul serio. Il cinema che sperimenta la full immersion arriva in gara con un concorso, il primo, dedicato al cinema Vr. All'isola del Lazzaretto Vecchio si indossano gli occhiali e si guarda il cinema del futuro.

- THE SHAPE OF WATER: i cinefili attendono impazienti la prova del messicano Guillermo Del Toro e i rumors già lo vedono tra i favoriti del Leone d'oro. L'incontro tra una donna muta e una misteriosa creatura anfibia sembra lasci il segno.

- ISOLA DI SAN CLEMENTE: quest'anno è il place to be, ogni cosa notturna riporta da quelle parti. Non è l'unico posto ma decisamente quello più trendy. Il secondo è il palazzo nobile Contarini Polignac, location del primo Franca Sozzani Awards, mentre riceve in casa, ossia al Cipriani (meta fissa quando passa per Venezia), Clooney per la festa di Suburbicon.

- RIFUGIATI: il cinema non resta a guardare e il tema delle migrazioni dolorose trova accoglienza al Lido. Innanzitutto con Ai Weiwei e Human Flow: il dissidente cinese ha percorso in lungo e in largo tutto il mondo per documentare le terribili condizioni di vita di chi scappa e di chi è segregato nei campi, ma anche ad esempio con il nuovo film di Andrea Segre con Paolo Pierobon, Giuseppe Battiston, Valentina Carnelutti. L'ordine delle cose incentrato sul rapporto Italia-Libia e che porterà probabilmente a Venezia una rappresentanza delle Ong coinvolte.

- ITALIA ALLA RISCOSSA: i film italiani sono tantissimi, una trentina tra i 4 del concorso (Virzì, Manetti Bros, Pallaoro, Riso) e gli altri delle varie sezioni. Una nouvelle vague italiana cui Venezia offre la ribalta. Aspettarsi solo buoni film è pura utopia: il raccolto è abbondante, se di qualità si vedrà. Intanto c'è attesa e il solito gioco del palinsesto (era meglio mettere in concorso questo anziché l'altro) potrebbe fare vittime. Il film d'animazione Gatta Cenerentola di Alessandro Rak e compagni e Brutti e cattivi opera prima di Cosimo Gomez sono tra i più attesi.

- DONNE: il tema gender gap molto caro al festival di Cannes lascia il segno anche a Venezia che ha scelto una presidente di giuria, Annette Bening, e anziché una madrina un padrino, Alessandro Borghi.

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