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In Belgio pole di Hamilton che eguaglia Schumacher, Vettel secondo

ROMA. E’ un sabato a suo modo storico quello di oggi a Spa-Francorchamps. Aperto a sorpresa dall’annuncio del rinnovo triennale di Sebastian Vettel alla Ferrari e chiuso con la pole di Lewis Hamilton, la sua 68/a, che lo porta ad eguagliare il record di Michael Schumacher. Il tedesco della Rossa sorride anche per il secondo posto in griglia, mentre all’inglese, sceso felice dalla sua Mercedes, scappa una lacrima nel ricevere le congratulazioni di Corinna Schumacher dall’amico comune Ross Brawn. La prima fila promette una gara all’ultimo respiro tra il leader della classifica e il rampante Hamilton, che sul circuito più fascinoso del Mondiale ha stampato il giro più veloce di sempre, in 1'42''553.

Vettel è ottimista, sottolineando che la sua Sf70H è «più performante sul passo gara che sul giro secco», e dopo la firma del rinnovo è più concentrato che mai a riportare a Maranello un titolo che manca da troppo tempo. Dubbi e sollecitazioni a cambiare non erano mancati, ma l’amore per la Rossa che non ha mai nascosto - e probabilmente un ricco contratto - è stato più forte di tutto, convincendo il tedesco a proseguire sulla strada faticosamente intrapresa nel 2015 ma che ora sembra aperta verso nuove soddisfazioni per il quattro volte campione del mondo. A suggellare la firma, una bella prima fila, anche se con un pò fortuna. «Raikkonen mi ha dato un poco di scia, una spinta di un paio di decimi e mi ha aiutato a fa meglio di Bottas - ha spiegato Vettel -. Avevo delle buone sensazioni nella Q1, poi ho avuto qualche problemino alla velocità medio-alta e nella nel Q3 mi mancava un pò il feeling all’anteriore ma alla fine siamo riusciti ad azzeccare tutto».

Peccato che davanti ci sia un Hamilton ispirato, capace di andare veloce come mai nessun altro a Spa. La pole, la storica n.68, è la giusta ricompensa che lo rilancia nella sfida al ferrarista, anche in omaggio a Michael Schumacher. E i complimenti arrivatigli da casa dello sfortunato Schumi non potevano farlo più felice, commuovendolo. «Devo dire solo grazie per il messaggio, prego sempre per lui e per la sua famiglia - dice asciugandosi gli occhi -. L’ho sempre ammirato. Essere lassù con lui ora è incredibile. Sarà sempre il più grande o comunque uno dei più grandi».

Dietro ai due leader partiranno Bottas e Raikkonen, entrambi un pò delusi, con il compito di tenere a bada le Red Bull di Max Verstappen e Daniel Ricciardo, rispettivamente quinto e sesto. Il finlandese della Mercedes puntava alla prima fila per provare a rientrare nel gioco mondiale, mentre quello della Ferrari si è dovuto accontentare del quarto tempo per delle fastidiose vibrazioni che gli hanno fatto abortire anche l'ultimo tentativo. «Nel weekend era andato tutto liscio, è stata una vera delusione - è il suo commento -. Il rinnovo di Vettel? Grandioso, ma non è la prima cosa che ora ho in mente».

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