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Trovato nell'ambra l'antenato delle mosche, ha 17 mln di anni

Ritrovato il più antico antenato delle mosche: intrappolato nell'ambra per 17 milioni di anni, si è conservato perfettamente nei minimi dettagli anatomici, fornendo importanti informazioni su quanto sia stata esplosiva l'evoluzione di questi insetti dopo la scomparsa dei dinosauri. La scoperta, pubblicata su Plos One, è frutto di un gruppo di ricerca internazionale guidato dall'entomologo Pierfilippo Cerretti dell'università Sapienza di Roma.

"E' difficile concepire oggi un mondo senza le noiose mosche", afferma Cerretti. "Chi prenderebbe il loro prezioso posto di efficaci decompositori della materia organica?". Fastidiose, a volte pericolose per la salute, ma comunque fondamentali per l'ecosistema, le mosche possono finalmente rivendicare la loro storia e vantare una 'galleria degli antenati' al pari di altri animali considerati più nobili. Il loro primo progenitore, proveniente dalla Repubblica Dominicana e oggi conservato al Museo di storia naturale di New York, appartiene al gruppo dei Ditteri Calittrati (lo stesso della mosca domestica e della mosca tse-tse), che conta circa 22.000 specie viventi diffuse in quasi tutti gli ecosistemi terrestri, dove giocano spesso ruoli chiave come decompositori, parassiti, vettori di malattie e impollinatori.

Il reperto rappresenta il primo fossile noto del gruppo più diversificato e ricco di specie tra i Calittrati, quello degli Oestroidei. Esaminato con la tomografia assiale computerizzata, l'antico insetto ha permesso di calibrare l'albero evolutivo dei Ditteri Calittrati, rivelando che questi insetti si sono differenziati 70 milioni di anni fa, poco prima della grande estinzione di massa tra Cretaceo e Cenozoico, e che l'origine degli Oestroidei (ovvero i grandi mosconi spazzini) ebbe inizio più tardi nell'Eocene (circa 50 milioni di anni fa).

La storia di queste mosche è quindi simile a quella di mammiferi, uccelli e piante da fiore che hanno saputo trarre vantaggio dallo sconvolgimento degli ecosistemi che sancì la fine dei dinosauri.

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