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Poste, addio al vecchio portalettere: adesso si punta sulle app

ROMA. Addio al vecchio postino, adesso si punta su app, servizi di pagamento online, gestione del risparmio e logistica. Così illustra la metamorfosi delle Poste l'ad Matteo Del Fante, intervistato dal Messaggero. "Abbiamo mostrato di saper accelerare nel nostro percorso di trasformazione".

Poste "segue, e se saremo capaci anticipa, il passo dei tempi che cambiano. Ecco alcuni indicatori che dimostrano la vitalità dell'azienda che ho l'onore di guidare: ben il 25% dei pagamenti per l'e-commerce nel nostro Paese sono effettuati con una Postepay, mentre da inizio anno abbiamo movimentato 55 milioni di pacchi, infine, abbiamo la leadership dell'utilizzo delle App finanziarie nel Paese, con oltre 8 milioni di download. Ma Poste è anche un'azienda fortemente radicata sul territorio".

"Sul fronte logistico-postale l'obiettivo è garantire una crescita sostenibile, cogliendo tutte le nuove opportunità del mercato. Continueremo nel percorso di rafforzamento del settore pacchi". "Stiamo ragionando poi sul polo del risparmio, in questo comparto Poste ha un ruolo storico che va aggiornato: intendiamo definire e implementare opzioni strategiche sul portafoglio prodotti di risparmio gestito e assicurativi, attraverso uno sviluppo del modello di servizio al cliente, con particolare attenzione al risparmio postale e alla convenzione con Cassa Depositi e Prestiti".

Per i servizi finanziari "ci focalizzeremo sul potenziamento dei sistemi di pagamento, alla luce dell'evoluzione normativa e tecnologica del mercato, facendo leva sulla base clienti e sulla recente partecipazione acquisita in Sia. Nel settore assicurativo, che continua la sua crescita, si cercheranno nuove opportunità di sviluppo sul ramo danni, con l'obiettivo di diventare un importante player nazionale del settore. Infine, stiamo studiando a fondo nuovi servizi per la Pa".

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