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Baojun E100, la 'quasi Smart' elettrica di GM per la Cina

ROMA - General Motor entra a gamba tesa nel promettente mercato cinese delle auto elettriche, e lo fa con il marchio 'locale' Baojun - figlio della JV Saic-Gm-Wuiing - e con l'inedita E100 a due posti, sviluppata espressamente per soddisfare le esigenze del mercato asiatico soprattutto da punto di vista della sicurezza, del confort e della connettività. Per il caotico traffico delle metropoli cinesi le super-compatte elettriche sono la soluzione ideale, anche tenuto conto delle agevolazioni che le autorità locali concedono a chi sceglie di fare questo tipo di acquisto, con un incentivo da 6 a 10mila dollari e l'esenzione dalle tasse di circolazione e possesso. Il Governo ha, al riguardo, varato un piano che punta ad avere l'11% delle vendite composto da auto elettriche entro il 2020 e che parte da una situazione di punti di ricarica pubblici già favorevole (300mila entro la fine dell'anno contro le appena 41mila negli Stati Uniti). Baojun E100 ricalca, da molti punti di vista, il design e lo schema generale della Smart ForTwo, anche se essendo più corta - il passo è di 1.600 mm contro i 1.816 della city car tedesca- ha un look, soprattutto nella vista laterale, che ricorda le microvetture per 14enni. Dal punto di vista ingegneristico, GM con suoi soci cinesi ha fatto le cose con grande cura: l'auto ha una struttura in acciaio speciale e lega leggera particolarmente rigida e sicura e la presenza di numerosi sistemi di assistenza alla guida - compresa la frenata d'emergenza con allerta pedoni - la rende adatta anche alle situazioni più difficili. La E100 è mossa da un gruppo elettrico da 29 kW (corrispondenti a 40 Cv) con una coppia massima di 110 Nm, sufficiente dunque a garantire pronte accelerazioni e una velocità di punta di 100 km/h, idonea alla circolazione anche nelle autostrade extraurbane. Il pacco di batterie agli ioni di litio assicura un'autonomia di 155 km, ripristinabile con 7 ore e mezzo di ricarica alle prese domestiche. I primi clienti - 5.000 prenotazioni già registrate online, che è il metodo di acquisto preferito dai cinesi anche per le auto - potranno entrare in possesso, limitatamente alla regione di Guangxi (abitata da 46 milioni di persone), di alcune centinaia di E100 già particolarmente ambite, probabilmente anche perché al netto dei contributi statali, il listino parte da appena 5.326 dollari. Prevista anche una versione di lusso, denominata Zhixiang, che prevede un touchpad da 7 pollici, il router wi-fi, l'apertura porte e la messa in marcia keyless e anche un sofisticato sistema di climatizzazione con filtro per isolare l'abitacolo dall'inquinamento.

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