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In Sicilia 17 incendi e 5 arresti. Case evacuate nell'Ennese, paura a Castellammare

PALERMO. Sono 17 gli incendi divampati nelle ultime ore in Sicilia, tra cui due nel Trapanese nella zona di Castellamare del Golfo e a Santa Margherita Belice e quattro nel Palermitano. La situazione più grave tra San Martino delle Scale e la zona di Boccadifalco: vigili del fuoco, forestale e carabinieri sono intervenuti sulla montagna alle spalle di via torrente d'inverno. A pochi metri dal fronte del fuoco ci sono diverse abitazioni.

Gli altri roghi nella zona di Partinico, Lercara Friddi e nel Parco delle Madonie. Due incendi nell'Agrigentino tra Bivona e Comitini. A Caltanissetta un incendio nella zona di San Cataldo, due nell'ennese tra Barrafranca ed Enna, quattro nel catanese tra Bronte, Caltagirone, Paternò e Militello Val di Catania. L'ultimo nel Siracusano, in territorio di Augusta.

A causa dell'incendio divampato alle pendici di Enna decine di famiglie sono state evacuate per precauzione. Le fiamme hanno minacciato anche una pompa di benzina. Il rogo ha raggiunto quasi lo svincolo autostradale che porta alla Palermo-Catania. Il tratto di strada dallo svincolo a Enna bassa è stato chiuso al traffico. Stanno operando un Canadair e un elicottero della forestale.

A Castellammare. in contrada Fraginesi, le fiamme hanno distrutto un rifugio per cani, uccidendone sette. Danneggiata anche la casa del titolare della struttura. I roghi hanno lambito anche alcune case, tre persone sono finite in ospedale per intossicazione.

Nel palermitano, a Santa Cristina Gela, un giovane, a bordo di uno scooter, mostrando una pistola, ha minacciato i forestali che stavano spegnendo un incendio urlando contro di loro: "Siete voi quelli che accendete gli incendi per essere pagati dieci euro l'ora". "Abbiamo chiamato i carabinieri di Monreale e - ha raccontato il responsabile dell'antincendio Gaetano Guarino - presentato denuncia. Non ci lasciamo intimidire, però quanto successo rende bene il clima nel quale siamo costretti a operare".

Prosegue intanto la lotta contro gli incendiari: cinque persone, in totale, sono finite in manette per aver provocato incendi in Sicilia. Le operazioni sono state portate a compimento a Sciacca, Ragusa e Salaparuta. 

 

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