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Forte sisma in Cina: bilancio provvisorio, imprecisato il numero dei dispersi

PECHINO.  Si aggrava il bilancio del terremoto di magnitudo 7 che ieri sera ha colpito la provincia sudoccidentale dello Sichuan, causando gravi danni e lasciando ancora un numero imprecisato di morti e dispersi. Lo riferiscono i media locali secondo cui, sono al momento solo tre i feriti di un altro sisma di magnitudo 6.6 che questa mattina alle 7:27 (1:37 in Italia) è stato registrato nella contea di Jinghe, nello Xinjiang.

La zona è scarsamente abitata: sono 760 le persone segnalate come residenti nel raggio di 20 km e sono 53.000 entro i 50 km. La contea ha una popolazione totale di 150.000 unità, in base al censimento del 2014.

In base al resoconto dei media locali, al sisma di magnitudo 7 (6.5 seconod l'Usgs, 6.3 secondo l'Ingv) registrato alle 21:19 (le 15:19 in Italia), sono seguite oltre un centinaio di scosse di assestamento sotto magnitudo 4, ma che hanno creato difficoltà alle operazioni di soccorso.

L'area più colpita è la contea di Jiuzhaigou, famosa per il parco nazionale con cascate e formazioni carsiche visitato ieri da oltre 34.000 turisti. Il presidente Xi Jinping ha sollecitato ogni sforzo utile per rendere più efficaci i soccorsi alle popolazioni colpite. Il premier Li Keqiang ha spinto le autorità locali ad accelerare le operazioni di "organizzazione e monitoraggio", ha riportato l'agenzia Nuova Cina.

Oltre 100 turisti sono rimasti intrappolati a Ganhaizi, popolare veduta di Jiuzhaigou, dopo una frana che ha bloccato le strade, mentre altri 10.000 sono stati evacuati nel conteggio alle 8 del mattino (le 2 in Italia). Secondo la valutazione preliminare fatta dall'unità di crisi del ministero degli Affari civili, il terremoto ha distrutto o gravemente danneggiato un totale di 24.000 stanze.

La China Earthquake Administration ha inviato sul posto un pool di 55 tecnici, affiancando le unità locali delle province di Sichuan e Gansu. La contea di Jiuzhaigou ha mobilitato il 90% dei veicoli d'emergenza e 1.200 soccorritori totali, impegnati anche negli interventi negli hotel disseminati nelle aree rurali.

Elettricità, telecomunicazioni e forniture d'acqua sono stati ripristinati quasi del tutto. Il sisma è stato avvertito su una vasta area: da Chengdu, la capitale dello Sichuan a circa 300 km dall'epicentro, fino alle province vicine di Gansu e Shaanxi.

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