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Sterlina ai minimi, vacanze a Londra meno care

ROMA. Chi si appresta a trascorrere una vacanza sulle sponde della Manica questo mese di agosto avrà una piacevole sorpresa: la sterlina è crollata ai minimi da dieci mesi contro l'euro. La moneta unica vale ora 0,90 pence e quindi per ogni 100 euro il turista dell'Eurozona si metterà in tasca 90 sterline.

Ad indebolire la valuta britannica è naturalmente l'incognita Brexit. Ad oltre un anno dal referendum, che ha sancito l'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea, ancora non si conoscono le condizioni che dovrà affrontare Londra per dire definitivamente 'Goodbye Europe'.

Un soggiorno nella capitale britannica resta una scelta cara a causa dell'elevato costo della vita nella grande metropoli londinese, ma il risparmio per i turisti europei derivante dal cambio si farà sentire già subito all'arrivo in uno dei grandi aeroporti di Londra.

Ad esempio per prendere l'Heathrow Express, che collega lo scalo con la stazione di London Paddington, al costo di 25 sterline corrisponderanno 27,5 euro. Nei giorni precedenti alla Brexit con l'euro a 0,75 pence sarebbero serviti 33 euro. Per la travelcard giornaliera, zona 1-2, e girarsi con comodità il centro, serviranno 13 euro contro i 16 euro pre-Brexit.

Una doppia in un albergo a quattro stelle in zona Hyde Park nella settimana di Ferragosto oscilla tra i 100 e 130 euro a notte rispetto ai 180 precedenti, mentre con 38,5 euro si compra un biglietto per il museo delle cere di Madame Tussauds. Per gli amanti dello shopping non mancheranno certamente le occasioni nelle boutique di Oxford Street o nei grandi magazzini Harrods e Selfridges, dove oltre all'euro forte, i turisti del Vecchio Continente potranno anche beneficiare di offerte speciali e dei saldi d'agosto.

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