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PSA proporrà guida autonoma dal 2018 con programma AVA

Attualmente impegnato in test su strada con venti veicoli sperimentali, il gruppo PSA accelera con il programma AVA nello sviluppo del pilota automatico e anticipa che ''funzioni di guida automatizzata con la supervisione del conducente saranno lanciate all'inizio del 2018 dal marchio DS''. La multinazionale transalpina ha stilato in proposito un calendario che copre un orizzonte temporale, da oggi a oltre il 2030, e che vedrà protagonisti innanzitutto i brand Peugeot, Citroen e DS. Da Parigi chiariscono che l'offerta sarà per tutti, con vari livelli di applicazione: sicura e intuitiva, proporrà nuove esperienze ai clienti, renderà più facile la vita quotidiana, regalerà tempo per altre attività e la libertà di scegliere se prendere il volante o delegarne la gestione al cervellone di bordo.
Con la sigla Autonomous Vehicle for All (AVA) in PSA si riunisce un'ampia gamma di sistemi, alcuni dei quali già in vendita: si tratta di dispositivi di assistenza e di sicurezza che rappresentano i primi ''tasselli tecnologici'' verso la guida autonoma che sarà proposta in maniera progressiva. Le prime applicazioni prevederanno una conduzione parziale, in seguito sarà disponibile quella totale, in entrambi i casi il passaggio avverrà sempre su richiesta del pilota.
Dopo il 2018, la data di riferimento successiva sarà il 2020: l'auto a guida autonoma ''offrirà maggiore libertà al conducente, perché - sottolineano dalla Francia - possa usare il suo tempo in modo diverso, liberandosi dall'impegno della guida in caso di guida monotona, ingorghi, manovre di parcheggio e contribuirà a ridurre gli incidenti, garantendo maggiore sicurezza''. Si potrà avvantaggiare dello sviluppo della rete di comunicazione tra i veicoli e le infrastrutture: ''renderà il traffico più scorrevole, contribuirà a ridurre i consumi e le emissioni dei veicoli, permetterà la mobilità ovunque e per tutti'' e ridurrà la necessità del numero di parcheggi in città.
Impegnato in test su strada già dal 2015, da marzo 2017 Groupe PSA è il primo ad aver effettuato sperimentazioni con persone al volante classificate come ''non esperte'': queste hanno permesso di ''verificare la facilità con cui è possibile delegare la guida, e proiettarsi più facilmente nel futuro dell'auto''. I dimostratori, in circolazione oggi su strade europee di normale utilizzo, sono equipaggiati con funzioni di guida autonoma di vario livello. Sono dotati di quelle di livello 2, che permettono di togliere le mani dal volante ma impongono di rimanere con gli occhi vigili sulla strada, di quelle livello 3 che permettono di distogliere lo sguardo e di quelle più avanzate di livello 4 che permettono di girare le poltrone e chiacchierare liberamente con i passeggeri, disinteressandosi totalmente di quello che fa il veicolo. Al momento questi mezzi hanno già percorso con successo oltre 125.000 chilometri in modalità autonoma.

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