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Estate 2017, 10 libri per la valigia delle vacanze

(di Mauretta Capuano) Un thriller, un romanzo d'amore, un classico che ritorna, un bestseller? E' sempre difficile scegliere quale libro mettere in valigia per le vacanze. Per chi sta partendo o fugge dalle città a ferragosto ecco qualche titolo.
La storia di Clayton Burrough che diventa sceriffo ma appartiene a una famiglia di fuorilegge raccontata in 'Bull Mountain' (NN editore) da Brian Panovich, per anni musicista itinerante al suo esordio letterario, e' "per chi ama camminare in montagna per arrivare a bucare le nuvole e a vedere l'immensità del cielo, per chi decide ogni giorno di smettere di fumare e di bere, per chi indossa camicie di flanella rosse e blu, e per chi ha capito che appartenere a una terra, a una famiglia o a una persona, non vuole dire possederla ma amarla con tutto il cuore". E' il suggerimento della casa editrice per questo romanzo sulla famiglia e la fedeltà alle proprie radici.

Chi ama i gialli investigativi e ha un gran senso dell'ironia non può perdere 'La pallina assassina' (Bompiani), una lettura tra commedia e brivido che ci fa conoscere una nuova coppia di autori nordici (non nella vita), Christina Olséni & Miche Hansen. Impossibile non affezionarsi ai protagonisti del libro: quattro amici anziani, appassionati di golf, che una mattina di giugno, durante una partita, si convincono di aver colpito a morte con un tiro il proprietario del campo e cercano di inscenare un suicidio mettendosi nei guai. Lo scenario è Falsterbo, una cittadina sul Baltico, a cui è dedicata una serie di delitti.

Per chi cerca il brivido al femminile c'è 'Notte fonda in via degli Angeli' (Sperling & Kupfer) della giornalista Susanna Mancinotti, ambientato a Roma, che si ispira a un fatto di cronaca. Il libro vede protagoniste Elisa, giovane giornalista che ha appena perso il lavoro e Quin un pastore tedesco femmina che la aiuterà a indagare su un mistero e le cambierà la vita. Thriller e avventura nella nuova saga 'L'eredità dell'Abate Nero' (Newton Compton) di Marcello Simoni, vincitore del Premio Bancarella con il suo primo romanzo, che ci porta questa volta nella Firenze del XV secolo, con protagonista il giovane ladro Tigrinus.

Originale romanzo storico, portato al successo dal passaparola, è 'Progetto di sangue' (Neri Pozza) del narratore scozzese Graeme Macrae Burnet, finalista al Man Booker Prize. Ambientato nelle Highlands scozzesi nel 1869, il libro ci mette davanti ad un crimine efferato con la confessione di un giovane assassino che lascia molte lacune e un avvocato disposto a tutto per scoprire la verità. La psicologa forense Inge Schilperoord dà voce invece a un tema forte come la pedofilia, con un taglio molto particolare, nel suo romanzo d'esordio 'Nuvole di fango' (Fazi) attraverso la storia di un trentenne dal passato torbido in libertà condizionale.

Per gli appassionati di reportage è appena tornato in libreria il celebre 'Viaggio in Italia' (Bompiani) di Guido Piovene. Negli anni della ricostruzione e del boom economico, da Bolzano alla Sicilia, Piovene racconta i luoghi più noti e quelli dimenticati ma soprattutto fa emergere il carattere nazionale che resta immutato e stupiscono per l'attualità le sue parole: "L'Italia è diventata il paese d'Europa più duro da vivere, quello in cui violenta e più assillante è diventata la lotta per il denaro e per il successo".

La scoperta dell'amore e dei suoi miracoli è tutta nel secondo romanzo di Roberto Emanuelli, 'E allora baciami' (Rizzoli) che arriva dopo l'esordio con 'Davanti agli occhi', diventato un piccolo caso editoriale intorno al quale è nata un'appassionata comunità di lettori sui social. Questa volta Emanuelli racconta le avventure di Leonardo che da quando Angela se n'è andata ha avuto tante donne, ma nessuna può sperare di prendere il suo posto. Ha una figlia di 17 anni, Laura, che vuole scoprire perchè sua mamma è fuggita.

L'estate è anche il momento di recuperare libri che non si ha avuto il tempo di leggere e fra questi quelli del Premio Strega 2017, dal vincitore Paolo Cognetti che con le sue 'Otto montagne' (Einaudi) ha convinto gli intellettuali, conquistato i lettori comuni e diventerà un film, a Teresa Ciabatti con la sua autofiction sincera e un po' thriller 'La più amata' (Mondadori). (ANSA).
   

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