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Consigli e trucchi per vincere caldo e solleone in auto

ROMA - Le temperature torride che stanno interessando tutta la Penisola possono creare problemi anche gravi per chi utilizza l'automobile per gli spostamenti verso i luoghi di vacanza o, semplicemente, per andare in spiaggia. Quando il termometro supera i 30-35 gradi e l'irraggiamento solare è al top non basta l'aiuto della moderna tecnologia, rappresentato dai climatizzatori presenti nella maggioranza delle auto o i cosiddetti 'vetri atermici' (sono montati al 100%) per ridurre il passaggio dei raggi solari verso l'abitacolo. Oltre agli accessori indispensabili in questi casi - come gli schermi riflettenti da appoggiare sul cruscotto o le tendine da fissare con ventose sui vetri laterali - alcuni 'trucchi' permettono di rimediare a molti degli inconvenienti causati dal solleone.

Una banale pellicola d'alluminio da cucina può servire per proteggere la parte superiore della plancia (che essendo scura attira i raggi calorifici) e soprattutto la corona del volante, che dopo una sosta al sole può diventare ustionante. Utile anche la carta in rotoli da cucina, sia per proteggere altre superfici scure dove appoggiare il corpo, ma anche per realizzare un thermos d'emergenza per le bottigliette d'acqua: un doppio strato di carta ben bagnata attorno alla plastica - se l'acqua non è fredda - fa scendere la sua temperatura durante l' evaporazione e la raffresca. Questo effetto è ancora più rapido ed evidente se la bottiglietta o la lattina avvolta da carta o stoffa bagnate viene lambito dalla corrente d'aria di una bocchetta, in quanto viene accelerata l'evaporazione dell'acqua. Se invece si acquistano una bottiglietta o una lattina fredde, la pellicola d'alluminio è ideale - avvolgendola in doppio strato ed eventualmente con carta bagnata all'interno - per mantenere la bassa temperatura più a lungo.

Un consiglio infine per ciò che riguarda il climatizzatore: prima di mettersi in viaggio con elevate temperature esterne è indispensabile essere certi del corretto funzionamento dell' impianto. D'obbligo, quindi, farlo controllare ripristinando se necessario la pressione del gas refrigerante e curando - cosa che purtroppo viene trascurata - che il filtro dell'aria 'ambiente' per la climatizzazione sia pulito perché una sua ostruzione impedisce il passaggio ottimale del flusso di aria raffreddata.

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