Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Caldo, record in Campania: temperatura percepita di 54 gradi a Grazzanise

PALERMO. Nella giornata preannunciata come il picco del caldo, arriva il record in Campania con 54 gradi percepiti a Grazzanise, a fronte dei 34 reali. E sono 26, sulle 27 sotto controllo, le città giudicate a bollino rosso dal Ministero della Salute.

Temperature record anche a Ferrara, 50 gradi percepiti su 40 effettivi, Marina di Ginosa in Puglia (49 a fronte dei 36 reali) e Guidonia in Lazio(48 rispetto a 40). Diverse le località in cui il termometro «virtuale» ha raggiunto i 47 gradi: Forlì, Rimini,Latina e Capo Carbonara in Sardegna.

E con l’afa, arriva anche l’allarme ozono: in Lombardia ci sono stati diversi sforamenti oltre la soglia di pericolo.  «Escludendo i Paesi del Deserto del Sahara e del Deserto Arabico, il Pakistan e l’Iran - scrive il Centro Epson Meteo - in questi giorni l’Italia, insieme agli stati della West Coast degli USA (California, Nevada e Oregon), è il paese più caldo al mondo, con temperature diffusamente intorno ai 40C e con picchi massimi di 42-43C. Con queste temperature città come Bologna, Firenze, Perugia, Arezzo, Ferrara, Roma, Foggia, Taranto, Cosenza, Sassari, sono calde come Las Vegas e decisamente più roventi di Miami e l’Avana (34C), di Calcutta, Bangkok e New Delhi (35C), de Il Cairo (37C)».

Di notte le temperature non scendono sotto i 25 gradi, e anche in mare si raggiungono i 28-30 gradi, 2-3 gradi sopra la media. Tutta colpa dell’anticiclone Lucifero, che porta sull'Italia aria rovente dal Sahara. Il caldo da record resisterà fino all’inizio della prossima settimana.

Il bollino rosso del Ministero della Salute, che indica le città dove i soggetti più deboli (anziani, bambini, cardiopatici) devono stare al riparo nelle ore più calde, oggi si estende a 26 città, tutte le maggiori del paese salvo Genova.

A Orvieto alle 14 si sono registrati 44,5 gradi effettivi, in provincia di Foggia 44. Il record della temperatura percepita spetta a Grazzanise (Caserta), con 54 gradi. Roventi anche Ferrara (50 gradi avvertiti, ma 40 gli effettivi), Marina di Ginosa in Puglia (49 a fronte dei 36 reali) e Guidonia in Lazio (48 rispetto a 40). Diverse le località in cui il termometro "virtuale" ha raggiunto i 47 gradi: Forlì, Rimini, Latina e Capo Carbonara in Sardegna.

Su Twitter, nel pomeriggio l’hashtag #caldorecord è diventato il più popolare in Italia. I consumi elettrici, spinti dall’uso dei condizionatori, sono schizzati ai 55.000 megawatt/ora, lontani però dal record di 60.500 megawatt/ora del 2015.

Col caldo soffocante arriva anche l’allarme ozono (O3). In Piemonte, Toscana, Lombardia, Alto Adige e Marche, le Arpa segnalano numerosi sforamenti della soglia di attenzione di 180 microgrammi per metro cubo, quella che mette a rischio i soggetti deboli per tosse, mal di testa ed edema polmonare. Ma nelle province di Milano, Monza, Como e Lecco è stata superata anche la soglia di allarme di 240 microgrammi, quella pericolosa per tutta la popolazione.

La siccità e l’afa di questi giorni hanno colpito pesantemente i prodotti base della dieta mediterranea: dal grano per la pasta all’olio extravergine di oliva fino alle conserve di pomodoro, la produzione è calata del 10-12%, anche se la qualità è aumentata.

In Sicilia temperature di 38 gradi ad Agrigento, Caltanissetta, Ragusa e Siracusa, a Catania 37, 34 a Enna e Trapani e 33 a Palermo e Messina.

Caricamento commenti

Commenta la notizia