"Una missione di straordinaria importanza": così il ministro per l'Istruzione, l'Università e la Ricerca, Valeria Fedeli, ha definito la missione Vita dell'astronauta Paolo Nespoli. Partecipando, emozionata, all'evento organizzato in attesa del lancio da Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e Agenzia Spaziale Europea (Esa), Fedeli ha augurato "buon volo" all'astronauta italiano. "Immagino - ha detto - che tornare sulla Stazione Spaziale sia come tornare in una casa dove si è cresciuti e dove si sono acquisite competenze importanti". Stare in orbita "per mesi dopo aver compiuto 60 anni vuol dire che c'è speranza per tutti: è un fatto rilevante e importante che ci rende orgogliosi".
Una missione come quella di Paolo Nespoli è, per il ministro, "conferma che il sistema spazio italiano funziona. La politica - ha aggiunto - deve continuare su questo terreno e formare i nostri ricercatori nel modo più alto". In questa direzione c'è, ha rilevato Fedeli, "un impegno forte e significativo dell'Italia" e la Cupola, la grande finestra della Stazione Spaziale, è per il ministro "il simbolo di questa forza dell'Italia e di una storia cominciata 60 anni fa con Luigi Broglio e che quasi 25 anni fa ha visto la prima missione di un astronauta italiano, Franco Malerba", avvenuta il 31 luglio 1992.
Positiva, secondo Fedeli, la partnership fra Nasa e Asi che ha reso possibile la missione Vita. "Lavoriamo su livelli internazionali su tante missioni", ha aggiunto, e questo evento indica "la capacità dell'Italia di investire sul proprio futuro: le missioni di lunga durata come questa devono rafforzare la convinzione che investire su ricerca e formazione può consolidare il nostro futuro, e favorire questo processo è il nostro compito".
Caricamento commenti
Commenta la notizia