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Compie 60 anni l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica

Favorire l'uso pacifico dell'energia nucleare e impedirne l'utilizzo a scopi militari è il compito dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), organismo autonomo delle Nazioni Unite con sede a Vienna. E' stato il 'cane da guardia dell'Onu' per il nucleare fin dalla sua fondazione avvenuta 60 anni fa, il 29 luglio del 1957, su iniziativa del presidente statunitense Dwight D. Eisenhower, che in conferenza stampa, dopo la firma del trattato disse: "In realtà non abbiamo fatto altro che cristallizzare una speranza che si era già sviluppata in molte menti e in molti luoghi ... la scissione dell'atomo può condurre all'unificazione di tutto il mondo diviso".

L'Aiea conta 168 Stati membri (a febbraio del 2016), tra i quali le cinque principali potenze nucleari Usa, Russia, Cina, Gran Bretagna e Francia. L'Italia ha aderito alla sua fondazione nel 1957 ed è fra i maggiori contributori finanziari, collocandosi al settimo posto come contributore al bilancio ordinario, e fra i primi per i contributi volontari al Fondo di Cooperazione Tecnica, a favore soprattutto dei Paesi in via di sviluppo.

Le attività dell'agenzia si articolano su tre filoni principali:
- il conseguimento di standard internazionali di sicurezza e incolumità per la protezione della popolazione e del territorio dei paesi membri dagli effetti dell'esposizione alle radiazioni;
- la promozione dell'applicazione pacifica della scienza e della tecnologia nucleare alle necessità dei paesi in via di sviluppo;
- la verifica e le salvaguardie: verifica, attraverso il proprio sistema di ispezioni, affinché i Paesi membri ottemperino ai propri obblighi derivanti dal Trattato di Non Proliferazione delle Armi Nucleari Nucleari (Tnp) e da altri accordi di non proliferazione sull'uso dei materiali e degli impianti nucleari per scopi esclusivamente pacifici.
A tale fine, l'Agenzia conclude con gli Stati Membri 'accordi di salvaguardia', con cui gli stati accettano di sottoporsi ai poteri ispettivi dell'agenzia, poteri che possono poi essere ulteriormente rafforzati con l'applicazione del Protocollo Aggiuntivo. L'Aiea ha finora concluso 'accordi di salvaguardia' con 174 Stati.

Gli organi principali dell'agenzia, diretta dal luglio del 2009 dal giapponese Yukiya Amano, sono la Conferenza Generale, il Consiglio dei Governatori e il Segretariato. Quest'ultimo, composto da un team di più di 2500 addetti da oltre 100 paesi, garantisce la continuità istituzionale dell'organizzazione e svolge funzioni amministrative. Conferenza e Consiglio sono invece gli organi politici dell'Agenzia. La prima è composta dai rappresentanti di tutti i paesi membri. Il secondo è un organo più ristretto in cui sono rappresentati 35 paesi membri.

Nel 2005 l'impegno dell'agenzia e dell'allora Direttore Generale Mohamed El Baradei a favore dell'uso pacifico dell'energia atomica hanno ricevuto il riconoscimento del Premio Nobel per la Pace "per gli sforzi nel prevenire l'uso dell'energia nucleare per scopi militari e per assicurare che l'energia nucleare per scopi pacifici sia utilizzata nel modo più sicuro possibile".

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