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A New York arriva metro senza posti a sedere

(di Alessandra Baldini) E' una delle piu' storiche e grandi metropolitane del mondo con una rete che copre l'intera città, eppure negli ultimi tempi la subway di New York e' entrata in tilt: ritardi cronici, linee cancellate, piccoli deragliamenti con i passeggeri intrappolati per ore nel buio. Un caos che ha costretto l'amministrazione della Grande Mela a presentare un piano di riforme da 800 milioni di dollari tra le cui proposte c'e' anche la carrozza senza posti a sedere.
    L'obiettivo e' di stipare più' passeggeri possibili lungo le linee più' trafficate. Fu fatto a Boston qualche anno fa e l'iniziativa fini' rapidamente su un binario morto perché si rivelo' un pretesto per advances indesiderate nel pigia pigia del "commuting" giornaliero. Incuranti del precedente, i responsabili della MTA (Metropolitan Transit Authority) hanno annunciato che l'esperimento debuttera' entro fine anno su alcune linee, a cominciare da un programma pilota sulla linea L che collega Brooklyn a Manhattan e sullo "shuttle", la navetta che porta da la stazione di Grand Central a Times Square attraversando l'isola da est a ovest.
    L'iniziativa ha riscosso applausi dagli acrobati di strada che usano spesso le carrozze della metropolitana per volteggi e capriole facendo leva sui pali di appoggio dei pendolari. Quasi universale pero' il dissenso: "Quanti 'malori tra passeggeri' avremo e cosa succedera' a disabili, donne incinte, anziani che hanno bisogno di sedersi per arrivare a destinazione?", si e' chiesta Heather Gallagher di Jackson Heights a Queens in un commento pubblicato dal New York Times. Ancora più pessimista Barry Cox di Sunset Park a Brooklyn: "Togliere i posti a sedere? Per tutti i ritardi per 'malore a bordo' che ho dovuto sopportare quest'anno, sarebbe meglio aggiungere letti di ospedale".
   

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