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'Borgo inVita' a Muro Lucano, faro sui sapori antichi

(ANSA) - ROMA, 27 LUG - L'antico Borgo Pianello di Muro Lucano (Potenza) ospiterà il 11-12-13 agosto la quinta edizione di "Borgo inVita", percorso enogastronomico, artigianale e culturale . Valorizzare il territorio e le sue eccellenze resta l'obiettivo dell'associazione Muro inVita che lo organizza.

Lungo le vie del borgo e nelle affascinanti case-grotta, spazio per pietanze dal sapore autentico: dagli arrosticini di carne al provolone impiccato passando per prodotti a base di tartufo e primi piatti ispirati alla tradizione, come gli strascinati mollicati con i peperoni cruschi. Prodotti genuini provenienti dalle aziende del territorio. Sarà possibile degustare l'ottima Birra Morena, brand della Famiglia Tarricone, che è un'altra eccellenza lucana, soprattutto nella sua versione Craft Beer che riscuote sempre più successo anche grazie ai prestigiosi riconoscimenti ottenuti in ambito europeo. Il riferimento è alla Celtica Stout, insignita del primo premio come migliore birra italiana nella categoria "Sweet Milk Stout" nell'ambito dei "World Beer Awards" che si sono svolti a Londra lo scorso anno, e della Gran Riserva Lucana, che ha rappresentato l'Italia nella finale mondiale 2016, sempre a Londra, per competere contro le birre vincitrici di Stati Uniti, Inghilterra, Giappone, Canada e Portogallo all'elezione della migliore birra al mondo nella categoria Barley Wine. La stessa famiglia Tarricone, metterà a disposizione dell'Associazione alcuni immobili del borgo. Un segnale di sinergia tra imprese e volontari, nel segno di un amore comune verso il territorio. Il programma e tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.muroinvita.it. Muro Lucano é un vero e proprio gioiello incastonato della roccia a 600 metri sul livello del mare: la sua morfologia ad anfiteatro con le sue case colorate lo rende estremamente affascinante, soprattutto al calar della sera, quando le sue meraviglie sono esaltate della luce: il Castello Angioino, la statua di San Gerardo Majella che domina la città dall'alto del Torrione - un belvedere con una vista mozzafiato - e l'imponente Ponte del Pianello, che divide il centro dalla frazione di Capodigiano. Si tratta di ponte secolare ad arco parabolico in cemento armato - uno dei primi costruiti in Italia - fortemente voluto da Francesco Saverio Nitti, politico ricordato da queste parti anche per l'imponente diga della città, attualmente però fuori utilizzo. Muro Lucano ha dovuto fare i conti con il terribile terremoto dell'Irpinia del 23 novembre 1980 di cui porta ancora i segni: un lento risollevamento per tornare a risplendere, pur dovendo fare i conti con il triste fenomeno dello spopolamento che affligge tutta la regione. E' la città che ha dato i natali a San Gerardo Majella, patrono della Basilicata e protettore delle mamme gestanti e dei bambini. "Il Santo del Popolo" nacque nell'antico borgo Pianello, dove oggi la casa natia è visitata dai turisti che raggiungono la cittadina lucana.

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