Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Olio di palma, l'Unione italiana: seguire la scienza

ROMA. A seguito della comunicazione ufficiale con la quale l’Unione Italiana per l’Olio di Palma Sostenibile ha diffidato la Regione Marche e il Consiglio regionale delle Marche per “annullare o modificare il Piano regionale per il diritto allo studio eliminando l'invito a non utilizzare prodotti non contenenti olio di palma”, arriva la risposta del capogruppo di M5s Gianni Maggi che sostiene di aver proposto questa mozione inserita nel Piano Regionale per il diritto allo studio per il triennio 2017-2019 "indipendentemente dalle valutazioni di carattere scientifico…" per "seguire il 'principio di precauzione' dettato dalla Comunità Europea".

“Sono esterrefatto da quanto dichiarato dal capogruppo Maggi che, in merito all’olio di palma, preferisce ignorare pareri scientifici nazionali e internazionali e appellarsi a un principio di precauzione che non ha motivo di esistere in questo caso - dice Giuseppe Allocca, presidente dell’Unione Italiana per l’Olio di Palma Sostenibile -. L’adozione del principio di precauzione spetta infatti  alle autorità comunitarie e nazionali competenti che, nel caso dell’olio di palma, non hanno mai ritenuto di dover assumere sul tema alcuna iniziativa ne precauzionale né di linee guida. In particolare,ricordo che in data 1° marzo 2017, il Sottosegretario alla Salute Davide Faraone ha risposto a nome del Governo a un’interrogazione parlamentare relativa ai rischi per la salute derivanti dall’uso dell’olio di palma, esponendo le iniziative assunte sul punto dall’Unione Europea concludendo che “si ritiene che, allo stato attuale, le azioni assunte a livello di Unione Europea non rendano necessaria l’assunzione di ulteriori azioni in ambito nazionale”. Come è possibile dunque che il consiglio regionale delle Marche abbia preso una decisione che va contro il Parere di organismi istituzionali e scientifici? Sono le autorità competenti, non una singola regione, a poter adottare misure provvisorie di restrizione del commercio delle sostanze o degli alimenti interessati”, .

Caricamento commenti

Commenta la notizia