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Formula Sae, una storia lunga 15 anni: da Magione a Varano

ROMA - Dalle tre auto in gara nel 2002 alle 80 del 2017 il passaggio è stato piuttosto semplice. Ci sono voluti 15 anni di lavoro, la passione per le auto e due menti folli che hanno accettato una sfida alla cieca. Stiamo parlando di Paolo Mario Coeli (Fca) e Giacomo Danisi che agli inizi degli anni Duemila hanno puntato su questo progetto. ''Tutto è iniziato quando venne un team italiano a chiederci aiuto - racconto Coeli - Doveva prender parte alla Formula Sae in Inghilterra e, incuriosito, cercai di capire di cosa si trattava''. La prima cosa che venne in mente a Coeli fu una domanda che suonava, però, come una sorta di intuizione: ''E perché qui in Italia non c'è qualcosa di simile?''. A quel punto, tra una chiacchiera ed un'altra, Coeli e Danisi cercarono di capire se era possibile portare questa competizione, riservata agli studenti universitari, nel nostro Paese. Dalle chiacchiere si passò ai fatti con un primo evento a Magione, quindici anni fa appunto. ''C'erano tre auto in gara e noi che simulavano tutto l'evento, con prove dinamiche, presentazioni etc…'' ha aggiunto Coeli. Gli anni successivi poi si è aperta una vera e propria caccia alla location ideale, allo scopo di riuscire a fare qualcosa di più europeo: dopo due anni a Balocco, la Formula Sae è approdata a Fiorano e poi, dal 2009, è arrivata nella Motor Valley emiliana, all'autodromo di Varano de' Melegari. Autodromo che è rimasto la sede naturale dell'evento, fino allo scorso anno gestito da Ata ed ora passato nelle mani di Anfia, associazione nazionale filiera industria automobilistica. La formula, però, resta sempre quella che ha fatto negli anni il successo della competizione italiana riservata agli studenti, ''la seconda in Europa per importanza dopo Hockenheim'' ha precisato Gianmarco Giorda, direttore di Anfia. ''Si tratta di una struttura organizzativa complessa che coinvolge circa 200 persone, tra volontari e giudici, e che consente ai giovani studenti di avere un primo contatto col mondo del lavoro. Molte aziende sono qui infatti allo scopo di riuscire a scovare gli ingegneri del futuro. Si tratta inoltre di un grande evento che attira nel piccolo centro di Varano migliaia di persone, con conseguenze anche per l'indotto economico del paese''.

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