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Motore e parti racing per la 1299 Panigale R Final Edition

ROMA - Destinata a diventare oggetto da collezione, la 1299 Panigale R Final Edition rende omaggio ai successi Ducati nel Mondiale Superbike con un tributo al motore più vincente in questa competizione, il ''superquadro'' di 1,3 litri da 209 Cv. Un bicilindrico che dal 3 aprile 1988, quando con Marco Lucchinelli conquistò la gara inaugurale a Donington Park, ha trionfato per 333 volte.

La special, presentata sul circuito di Laguna Seca da Claudio Domenicali, amministratore delegato dell'azienda italiana, adotta poi numerose componenti di derivazione ''racing''. Il suo cuore, omologato Euro 4, deriva da quello della 1299 Superleggera: monta un albero motore con perno di biella maggiorato e pastiglie di equilibratura in tungsteno. I due pistoni, da 116 mm di diametro, hanno due soli segmenti come sui propulsori Superbike e scorrono su canne cilindri in acciaio. Le bielle e le valvole di aspirazione e scarico sono in titanio. Il picco di potenza è espresso a 11.000 giri al minuto mentre la coppia massima di 14,5 kgm (142 Nm) viene erogata a quota 9.000.

Riconoscibile per la particolare colorazione ''tricolore'', la 1299 Panigale R Final Edition sarà prodotta in serie numerata ma non limitata e arriverà nei concessionari italiani nel corso di luglio, al prezzo di 39.900 euro. La struttura del telaio è monoscocca ed è stata sviluppata da Ducati Corse. Questa integra l'airbox, a tutto vantaggio del peso, di 179 kg a vuoto e di 190 kg in ordine di marcia. La ciclistica è quella della Panigale R, con sospensioni meccaniche Oehlins e angolo del cannotto di sterzo di 24 gradi. Il cambio è un 6 marce. Lo scarico in titanio è firmato Akrapovic, e prevede lo stesso layout della due ruote che corre nel campionato iridato Superbike. La parte elettronica si avvale dell'Inertial Measurement Unit (IMU) della Bosch: ha l'ABS Cornering per frenate al limite anche in curva e i sistemi di gestione Ducati Wheelie Control EVO per controllare le impennate, Traction Control EVO che garantisce lo slittamento ideale della gomma posteriore ed Engine Brake Control per ottimizzare la stabilità in condizioni estreme di ingresso in curva. Questi presentano impostazioni sia variabili a seconda del programma di guida scelto (Race, Sport e Wet) sia personalizzabili. E' previsto, inoltre, il Data Analysis+ GPS che consente, tra l'altro, la registrazione dell'angolo di piega. Claudio Domenicali, amministratore delegato della Ducati, ha salutato con parole di orgoglio la presentazione della 1299 Panigale R Final Edition. ''Forse nessun'altra Casa motociclistica - ha detto nell'occasione - ha legato il proprio nome in modo così diretto con un motore, come ha fatto Ducati con il bicilindrico sportivo. Oggi siamo qui a celebrarne la storia, trovandoci alla vigilia dell'apertura di un nuovo capitolo nel quale il nostro sistema desmodromico verrà utilizzato su una nuova generazione di V4, derivati dal 'know how' sviluppato in MotoGP''.

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